Il “De Bottis” in TV con “La scuola dopo le lezioni”: domani su RaiUno spazio a talenti ed emozioni
Ott 17, 2025 - Giuseppe Mennella
Domani, sabato 18 ottobre 2025 alle ore 10:10, il Liceo Statale Gaetano De Bottis di Torre del Greco sarà protagonista di un servizio speciale nel nuovo spazio giovanile intitolato “La scuola dopo le lezioni”, inserito nella stagione 2025-26 di Uno Mattina in famiglia.
Il Liceo “De Bottis” in Rai
Il format, ideato per dare voce agli adolescenti italiani, coniuga il racconto della vita scolastica pomeridiana con quello delle attività extrascolastiche, dell’innovazione, del benessere e della crescita personale.
Il progetto fa parte di una serie già nota al pubblico: “Ragazzi Fuori”, “Maturandi”, “Generazione P” e “Generazione Tzunami”, ideati dal capo-autore Giovanni Taglialavoro per dare spazio alle emozioni, ai sogni e alle sfide dei giovani.
Nel servizio su De Bottis, lo psicologo e psicoterapeuta Stefano Pieri, noto anche come “Lo Psicologo della Strada”, condurrà interviste agli studenti medi e superiori, interagendo con il loro vissuto quotidiano: cosa succede dopo le lezioni, come si costruisce l’identità, che ruolo giocano le passioni.
La regia è curata da Andrea Rispoli, volto ormai consolidato nei servizi che mettono al centro la scuola come spazio vivo e creativo.
La storia del liceo, dal classico all’innovazione
Il Liceo De Bottis, con i suoi 95 anni di storia, non è nuovo all’innovazione: oltre al classico e al linguistico, offre indirizzi biomedici, curvatura nei beni culturali e archeologia.
Le attività pomeridiane dell’istituto includono laboratori teatrali, la radio d’istituto “DiBi Radio”, e corsi come yoga, mindfulness e shiatsu che promuovono il benessere psicofisico.
Grazie al programma Scuola Viva l’istituto ha rafforzato il profilo formativo con moduli linguistici e attività laboratoriali.
L’appuntamento domani non sarà solo un servizio TV, ma una vetrina significativa per il De Bottis: testimonianza concreta del valore della scuola che educa non solo con i libri, ma anche con l’ascolto, la partecipazione e la cura delle emozioni, oggi quanto mai necessaria in un mondo che cambia veloce e che non può lasciare indietro una generazione. Una festa per gli studenti, un orgoglio per la città.
