Torre del Greco protagonista della Borsa del Turismo Archeologico


Alla BMTA, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, presente anche lo stand della città di Torre del Greco: grande interesse per i tesori nascosti (e non nascosti) della città del corallo.

Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, successo per lo stand di Torre del Greco

Oltre 8.500 visitatori, 130 espositori provenienti da dieci Paesi e più di 2.500 studenti coinvolti: sono numeri da record quelli della 27ª edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, ospitata nell’ex tabacchificio di Capaccio-Paestum.

Tra i protagonisti di quest’anno anche la città di Torre del Greco, che per la prima volta ha partecipato alla rassegna grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella.

Lavoro di squadra per la promozione turistica

Una scelta vincente, accolta con entusiasmo da pubblico e addetti ai lavori. Lo stand torrese, animato da una squadra eterogenea e appassionata, ha rappresentato al meglio l’identità culturale e artigianale del territorio: la consigliera comunale Valentina Ascione, la Pro Loco con Maria Pacilio, la guida turistica Genny Ercolanesi, i rappresentanti dell’Assocoral del presidente Vincenzo Aucella, gli incisori Vincenzo Mazza, Alessandro Crispino, Pietro e Alessandro Simonelli, che hanno offerto anche dimostrazioni dal vivo sulla lavorazione del cammeo, e l’architetto Francesco Guida per il Gruppo Archeologico Vesuviano e la Confraternita di San Michele – Ipogeo delle Anime.

Allo stand non sono mancati momenti di confronto e curiosità: tra i visitatori, anche figure di rilievo come Paolo Giulierini, ex direttore del MANN, e il professore Mario Grimaldi dell’Università Orientale.

Grande interesse ha suscitato anche il materiale video, curato da Carlo Falanga e Salvatore Varo, con il trailer del documentario “79 D.C., la storia dimenticata di Rectina” di Mediacity. “Il materiale informativo sulla città di Torre del Greco è andato letteralmente a ruba – hanno spiegato gli organizzatori – In tanti ci hanno chiesto come visitare i luoghi più caratteristici e approfondire il museo virtuale del corallo.”

Torre da (ri)scoprire, il convegno sui tesori corallini

Il tema della valorizzazione del patrimonio locale è stato poi approfondito nel convegno “Torre del Greco, una città da (ri)scoprire”, che ha visto sul palco Luigi Mennella, Valentina Ascione e Genny Ercolanesi. “Sono tante le peculiarità di Torre del Greco – ha dichiarato il sindaco – Dalla lavorazione del corallo e del cammeo al florovivaismo, passando per la posizione strategica nel Golfo di Napoli e le eccellenze gastronomiche. Abbiamo registrato circa 100mila presenze turistiche fino all’estate, e i dati ci lasciano sperare in una crescita entro fine anno.”

Soddisfatta anche la consigliera Valentina Ascione: “I risultati ottenuti alla BMTA sono la cartina di tornasole del lavoro fatto in questi due anni e mezzo di amministrazione, volto a promuovere la città e rilanciare eventi di spessore come la Festa dei Quattro Altari.”

A chiudere, la guida Genny Ercolanesi, che ha tracciato un quadro delle opportunità turistiche torresi, ribadendo l’importanza di “continuare a investire sulla cultura come motore di sviluppo e identità.”

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