Allarme stadi vuoti in Italia, le statistiche: San Paolo discontinuo, al primo posto c’è la Juventus!
Apr 21, 2016 - Giorgio Sannino
Il calcio italiano ha tanti problemi: scandalo scommesse, calciopoli, i giovani non riescono ad emergere, stadi vuoti ma soprattutto vecchi e mal ridotti. Ed è proprio su quest’ultimo punto che si focalizza l’analisi del Corriere dello Sport e del sito sportivo Super News. I tifosi preferiscono guardare la partita da casa piuttosto che recarsi negli impianti italiani: la media di riempimento degli stadi infatti è pari al 55,2%, ovviamente la più basse se consideriamo invece i dati dei campionati stranieri. Numeri incredibili per la Bundesliga e la Premier League 91,9 % e 95%, sale sul podio a sorpresa il campionato francese grazie soprattutto al PSG con il 66,8 % mentre quello spagnolo resta indietro con il 66,3%.
In italia 9 squadre su 20 hanno una media inferiore al 50%: tra questi troviamo anche i club della capitale, ovvero Roma e Lazio. Nel loro caso però bisogna ricordare che è in corso da inizio stagione una protesta dei tifosi delle rispettive squadre che hanno deciso di abbandonare l’Olimpico a causa dell’introduzione delle barriere nelle curve. Al primo posto troviamo invece la Juventus(92,5%) che oltre ad aver vinto gli ultimi quattro campionati italiani è stata anche la prima società a realizzare un impianto moderno e all’avanguardia. Al secondo posto invece il Frosinone con una media pari al 73,95 %.
NAPOLI- Qual è invece la situazione del Calcio Napoli? I tifosi azzurri rappresentano una delle tifoserie più calde e rispettate d’Europa e anche quest’anno ha dimostrato di avere una marcia in più con il coro “Un giorno all’improvviso” o con il ruggito dello stadio ad ogni goal di Gonzalo Higuain. La tifoseria napoletana però si è dimostrata anche discontinua: non manca mai il supporto nei big match dove l’affluenza raggiunge delle media piuttosto alte(74,79%), ma allo stesso tempo sembra anche quella che dipende maggiormente dai risultati, oltre a non gradire particolarmente i turni infrasettimanali e l’Europa League. In conclusione la media è del 64,80%