Higuain dà lo spunto a Olè per un titolo oltraggioso: “Camorra”, la camorra si armò


I titoli servono ad attirare l’attenzione e innescare la curiosità di un potenziale lettore, affinché possa decidere di leggere un articolo di giornale. Normale amministrazione per chi di mestiere fa il giornalista o il titolista. L’obiettivo è quello di provare ad arrivare ad un numero ampio di persone.

Esistono titoli e titoli però. Quelli fuorvianti e peggio, quelli intrisi di razzismo e/o pregiudizio. Caso emblematico è uno degli ultimi articoli dell’edizione on line del noto quotidiano sudamericano Olè. I colleghi argentini nel raccontare la vicenda che vede protagonista Gonzalo Higuain, relativa ad una sua possibile partenza, ci vanno giù pesante.

Il titolo è “Camorra“. All’interno del pezzo (CLICCA QUI) si legge testualmente “se armò la camorra“, tradotto “la camorra si armò“. Il giornale si riferisce all’invasione dei tifosi azzurri a Dimaro, che in maniera pacata e civile stanno chiedendo lumi sulla possibile cessione della punta argentina. Dagli spalti si è levato il classico coro “chi non salta juventino è” e qualche altro coro inneggiante a Higuain.

Non esistono scuse per giustificare un titolo a dir poco osceno, utilizzato per raccontare qualcosa che non esiste. Il paragone tifosi uguale camorra è privo di ogni fondamento rispetto a quanto sta accadendo in Trentino, in questi giorni bollenti sotto il profilo sportivo.

In passato è apparso evidente quanto in alcuni ceppi del tifo esistano delle infiltrazioni camorristiche, ma in questo caso il riferimento appare più che spregiudicato, oltraggioso per una tifoseria che a Dimaro sta dimostrando civiltà e correttezza.

Se è vero che in spagnolo “Camorra” significa “lite”, appare piuttosto evidente il tentativo di voler giocare con questo titolo con un chiaro riferimento alla criminalità organizzata.


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