Calzona ha stregato tifosi e presidente: perché può essere confermato allenatore del Napoli

Francesco Calzona


Francesco Calzona potrebbe essere l’allenatore del Napoli anche nella prossima stagione. Il tecnico di Vibo Valentia sta infatti convincendo sia il presidente Aurelio De Laurentiis che i tifosi, avendo dimostrato in meno di due settimane di lavoro di saper lavorare sulla testa dei calciatori, di riuscire a proporre un’idea di gioco propositiva e spettacolare pur con degli accorgimenti tattici che necessitano di più tempo per essere messi a punto.

Perché Calzona potrebbe essere l’allenatore del Napoli anche la prossima stagione

Attualmente Calzona è anche il commissario tecnico della Slovacchia, con la quale ha centrato brillantemente la qualificazione al campionato d’Europa 2024. Proprio la manifestazione che si terrà in Germania potrebbe essere uno spartiacque, dato che spesso, al termine di competizioni del genere, gli allenatori prendono strade diverse e scelgono di tornare ad allenare un club, cambiare nazionale o prendersi un periodo di riposo. Non a caso Francesco Calzona aveva firmato con la federazione slovacca un contratto valido fino al 31 dicembre 2023, che si sarebbe prolungato automaticamente in caso di qualificazione ad Euro 2024.

Calzona e l’exploit della nazionale slovacca

Anche in terra slovacca Calzona ha fatto apprezzare le proprie qualità, piacendo soprattutto ai tifosi che affermano di essere contenti nel vedere finalmente una squadra compatta, che esprime un bel gioco, che ottiene risultati in maniera non casuale. Insomma, le medesime caratteristiche che ognuno vorrebbe vedere nella propria squadra del cuore.

All’età di 55 anni Calzona avrebbe perciò l’opportunità, forse inseguita e sperata in 20 anni di carriera, di mettersi in gioco con un top club vestendo l’abito più importante in panchina. Di lui si parlava comunque già bene in precedenza, principalmente quando fu l’artefice dei meccanismi della fase difensiva del Napoli di Maurizio Sarri. Chiamato in azzurro per mettere qualche pezza e non far sprofondare il Napoli nella seconda metà della classifica, ha riaperto il discorso qualificazione in Champions League e chissà che non riesca nel colpaccio contro il Barcellona.

Perché piace a De Laurentiis

Con queste premesse, e data l’attitudine a scommettere su profili alla ribalta del patron azzurro, è lecito aspettarsi un ingaggio anche per il futuro che a questo punto non avrebbe nulla di clamoroso. Aurelio De Laurentiis non avrebbe inoltre dimenticato quando Calzona, da collaboratore storico di Sarri, decise di rinnovare il contratto con il Calcio Napoli nonostante il toscano avesse deciso già di cambiare aria. Al presidente piacciono i caratteri forti, che pensano con la propria testa, nonostante sia egli stesso una persona dal carattere non semplice.


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