Napoli, che tristezza: obiettivi neanche sfiorati, l’ultimo rimasto è evitare il ritiro prolungato


Con le vittorie della Roma Udine e della Lazio ieri sera contro il Verona, si può già dichiarare ufficialmente conclusa la stagione della SSC Napoli. Un cammino indecoroso, quello degli ex campioni d’Italia, che ha portato una meravigliosa squadra dai vertici del calcio continentale all’ottavo posto in classifica in meno di un anno.

Napoli, che tristezza: obiettivi neanche sfiorati, l’ultimo rimasto è evitare il ritiro prolungato

Una parabola che sembra non terminare mai la propria corsa verso il basso, alla quale in questa settimana De Laurentiis Calzona hanno provato a mettere un freno con un ritiro di due giorni svolto a Caserta. Ufficialmente per ritrovare compattezza nel gruppo, anche se la realtà dei fatti appare dire decisamente altro.

Il patron del club ha infatti ‘minacciato’ i calciatori, dopo l’imbarazzante sconfitta di Empoliimpugnando una permanenza prolungata in albergo fino al termine della Serie A, previsto per fine maggio, qualora il risultato della partita di oggi contro i giallorossi non fosse stato positivo. Per OsimhenDi Lorenzo e compagni questo è rimasto l’ultimo, reale obiettivo stagionale: provare a rimanere a casa assieme alle rispettive famiglie per le prossime quattro settimane. Non ci sono più parole per descrivere l’amarezza di questa annata: la piazza si augura che la firma di Antonio Conte possa arrivare quanto prima, riportando serenità ad un ambiente depresso che non vede l’ora di liberarsi delle proprie mele marce.


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