Antonini (pres. Trapani): “Maradona è stato ucciso, vi dico anche chi è stato”

Le parole di Antonini sulla morte di Diego Armando Maradona


Le parole shock del presidente del Trapani, Valerio Antonini, sulla morte di Diego Armando Maradona.

La confessione di Antonini sulla morte di Maradona

Il rapporto tra me e Diego Armando Maradona si era consolidato negli anni poiché abbiamo lavorato insieme in Sudamerica per tanti anni. Noi abbiamo creato un qualcosa che nel mio settore che è quello della distribuzione di grano, è un qualcosa di unico grazie ai rapporti che Diego aveva con i presidenti. Abbiamo fatto un grande lavoro di team insieme anche a Stefano Ceci. Si era creata una sinergia straordinaria, conservo gelosamente ancora un audio di Diego in cui diceva che io ero uno dei pochi nella sua vita che gli aveva fatto solo guadagnare soldi e non gliene non aveva mai dovuto dare.

Io non solo sono convinto che Diego sia stato assassinato ma ho da anni tutta una serie di informazioni che gestivo direttamente poichè spesso con Diego andavamo in viaggi di lavoro in Venezuela, Cuba e Venezuela.  Ne ho vista di cotte e di crude per cui potevo scrivere un libro.  C’erano personaggi che ruotavano intorno a Diego che hanno contribuito in maniera chirurgica a quello che è successo e mi riferisco a chi gestiva la parte legale di Diego che gli faceva firmare tutto ciò che doveva firmare anche quando Diego non era in buone condizioni. Tutte queste cose sono successe da anni. 

L’Avvocato Matias Morla è il principale responsabile e il colpevole della morte di Diego poiché è lui che ha nominato le persone che facevano parte del suo entourage che si occupavano anche di controllarlo ma che in realtà lo facevano ubriacare e lo facevano ridurre in pessime condizioni per poi abbandonarlo. Matias Morla si occupava della scelta del medico e delle strutture su cui Diego si poteva appoggiare. Il rapporto con le figlie è stato particolare, dovevi conoscere Diego per capirlo. Lui era un uomo difficile e particolare, stare vicino a lui non era comune. Le figlie sono cresciute sempre con alcune caratteristiche che erano molto simili al carattere della madre con cui Diego si scontrava tanto che con una delle due aveva un rapporto addirittura conflittuale negli ultimi periodi. 

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