Pizza fritta con scarole e provola, variante sfiziosa della classica napoletana
Gen 17, 2017 - Laura Muryel Esposito
Nel grande patrimonio culinario della cucina napoletana, una delle pietanze più gettonate in assoluto è la pizza.
Protagonista assoluta di racconti, canzoni, citazioni, la pizza rappresenta Napoli, e per certi versi anche l’Italia, nel mondo. Ne esistono di svariati gusti, nacque inizialmente con pomodoro, olio, basilico e mozzarella, per poi trasformarsi in una pietanza facilmente adattabile a tutti i gusti, più fantasiosi e diversi che fanno innamorare chiunque.
Si parla solitamente di pizza al forno ma a Napoli non è possibile pensare solo a quella, perchè tra le più gettonate c’è la favolosa e fantastica pizza fritta, che almeno una volta nella vita, va provata.
Anche per la pizza fritta, quella classica ha un gusto predefinito, è ripiena di ricotta, provola, salame, cicoli (detti anche ciccioli) e quando si chiama “completa”, anche con un po’ di pomodoro mischiato alla ricotta. Questa però è la versione classica, quella conosciuta da tutti, oggi invece vogliamo proporvi un gusto diverso ma ugualmente sublime e napoletano al massimo, il sapore inimitabile della pizza fritta che incontra la scarola e la provola. L’avete mai provata? L’impasto è lo stesso utilizzato per la pizza fritta normale. Ecco invece cosa occorre per il ripieno.
-Ingredienti:
- 1 Kg di scarola
- 500 g di provola affumicata
- olio q.b.
- aglio q.b.
- uva passa q.b.
- pinoli q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
-Procedimento:
Dopo aver preparato l’impasto, nell’attesa che raddoppi di volume, preparare il ripieno.
Lavare accuratamente la scarola, lasciarla scolare per eliminare l’acqua in eccesso e poi aggiungerla ad un leggero soffritto di aglio e olio.
Fare insaporire aggiustando di sale e pepe e lasciarla stufare per qualche minuto a fiamma viva, fino a quando si sarà ammorbidita e l’acqua completamente asciugata.
Lasciar intiepidire la scarola stufata e intanto suddividere l’impasto in circa otto panetti, ognuno dei quali verrà steso, su un piano da lavoro infarinato, a forma di disco.
All’interno di ogni disco di pasta, adagiare un la scarola, aggiungere una manciata di uva passa e pinoli e la provola precedentemente tagliata a cubetti.
Richiudere ogni disco di pasta in modo da formare delle mezze lune, avendo cura di sigillare le estremità della pasta, pizzicando bene i bordi o spingendo con i rebbi di una forchetta.
Scaldare una padella alta, con abbondante olio, quando risulterà bollente procedere con la cottura delle pizze, lasciando che si gonfino nell’olio e che diventino dorate.
Una volta cotte, posizionarle in un piatto con carta da cucina assorbente e poi servire. La pizza fritta con scarole e provola delizierà il palato di tutti assicurandovi un’ottima riuscita.