Chiesa di San Michele Arcangelo: il suo pavimento maiolicato è spettacolare


La chiesa di San Michele Arcangelo è una celebre chiesa monumentale situata in Piazza San Nicola, nel cuore del centro storico di Anacapri.
La chiesa in puro stile barocco fu edificata tra il 1698 e il 1719 e progettata dall’architetto Antonio Domenico Vaccaro per volere della Madre Serafina di Dio, religiosa di Capri nota per essere anche la fondatrice del convento delle teresiane.
La volontà e la determinazione della donna nel portare avanti questo progetto deriva da una promessa che ella fece a San Michele Arcangelo: “Se voi liberate Vienna (dall’assedio dei Turchi, ndr), prometto di fondare ad Anacapri una chiesa ed un monastero, a maggior gloria del Signore e a onor Vostro”. Ed ovviamente così fu.

In prima linea a favore della costruzione della chiesa vi fu il vescovo di Capri Michele Gallo di Vandenejnde che non solo mise a disposizione il suo patrimonio personale ma espresse altresì il desiderio d’essere sepolto proprio in quella chiesa inedita, di fatti dietro l’altra maggiore vi è un’epigrafe a ricordarlo.
La chiesa di San Michele Arcangelo fu costruita di fianco la Chiesa di San Nicola, della quale oggi non è rimasto nulla se non il nome della piazza che ospita la chiesa di cui stiamo parlando.

Nel corso del tempo, la chiesa non fu, come normale che sia, utilizzata solo per momenti di raccolta e di preghiera ma tra il 1806 e il 1808, durante l’occupazione inglese e francese, il suo spazio fu usato come deposito per le armi e come alloggio per i militari.
Quando i militari abbandonarono la struttura, furono progettati dei lavori di restauro, iniziati nel 1815. La chiesa fu riaperta ai fedeli solo il 10 giugno del 1817 grazie al re Ferdinando delle Due Sicilie.

Dal punto di vista architettonico, l’edificio si presenta con una pianta ottagonale a forma di croce greca. Di straordinaria bellezza è l’altare maggiore, realizzato dal “mastro marmoraro” Agostino Chirola in marmo di Carrara verde e giallo, ai cui lati sono posti due splendidi angeli in marmo bianco. L’Altare fu realizzato a Napoli e trasportato in seguito sull’isola con una scialuppa.

Tuttavia ciò che della chiesa lascia senza fiato i visitatori è il pavimento maiolicato raffigurante la cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso ad opera del maestro “riggiolaro” Leonardo Chianese, mentre il disegno fu creato dal pittore italiano Francesco Solimena.
Proprio perché il pavimento è un’opera d’arte unica nel suo genere, non può essere calpestato ma deve essere ammirato percorrendo le passarelle laterali che lo recintano.
Inoltre salendo una stretta scala a chiocciola situata all’ingresso è possibile ammirare il pavimento maiolicato dall’alto e nel suo complesso.
Il dipinto è carico di elementi di conseguenza occorre tempo e tranquillità per poterli ammirare tutti, dalla flora e la fauna che fanno da sfondo alla descrizione del paradiso terrestre al serpente, che incarna il diavolo, attorcigliato all’albero della conoscenza del Bene del Male.

Dove: Piazza San Nicola,1 – Anacapri
Quando: aprile – settembre dalle 9:00 alle 19:00; ottobre – marzo dalle 10:00 alle 15:00; chiusura dal 27 novembre all’8 dicembre
Costo d’ingresso: 3 euro
Per maggiori informazioni: 081 8372396/ info@chiesa-san-michele.com

Fonte


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI