Pesce d’Aprile: storia ed origini di una festa antichissima


Si festeggia oggi il Pesce d’Aprile, una giornata all’insegna degli scherzi di ogni sorta che vanta origini antichissime. Le origini di tale ricorrenza non sono ancora del tutto note e vi sono varie teorie ed ipotesi a riguardo. La più accreditata colloca la nascita del “pesce d’aprile” in Francia, agli inizi del XVI secolo quando Papa Gregorio XIII spostò la data del Capodanno dal 1° aprile al 1° gennaio. Per questo motivo nacque la tradizione di effettuare, il 1° aprile, dei pacchi dono vuoti, con all’interno un bigliettino contenente la scritta “Poisson d’Avril”.

Tuttavia, le origini del pesce d’aprile, potrebbero risalire a tempi ancora più remoti e precisamente all’anno della morte di Gesù, che secondo il calendario Gregoriano, avvenne il 1° aprile dell’anno 33: pare che tutto sia nato per opera dei nemici della religione cristiana che volevano, in certo senso, schernire i cristiani.

Secondo altri studiosi, invece, questa ricorrenza viene associata al mito di Preserpina, che dopo essere stata rapita da Plutone viene disperatamente cercata invano dalla madre che era stata ingannata da una ninfa.

Il “Pesce d’Aprile” viene festeggiato in tutto il mondo, anche se con modi differenti, il significato di questa giornata è pressoché lo stesso: divertirsi e far divertire. Soltanto in Messico ricorre in un giorno diverso, ovvero il 28 dicembre e prende il nome di “Dias de los Innocentes”, in onore degli innocenti che morirono a causa di Erode. Si tratta, anche in questo caso, di una giornata all’insegna di piccoli scherzi e burle.

 

 

 


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