Al centro di Roma un cinema sociale dedicato a Massimo Troisi: è enorme ed aperto h24


Roma dedica un cinema a Massimo Troisi, a Trastevere, proprio al centro della città eterna. Il Cinema Troisi è uno spazio unico nel suo genere: una storica sala cinematografica da 300 posti dotata delle tecnologie di proiezione più all’avanguardia, un foyer-bar, una luminosissima terrazza, uno spazio polifunzionale per mostre ed eventi e soprattutto un’aula studio-biblioteca con 80 postazioni e internet ultraveloce, aperta – primo esempio in Italia – per 365 giorni all’anno, 24 ore su 24.

Un cinema del popolo per il popolo, progetto sostenuto anche dal Ministero della Cultura: “Un plauso all’associazione ‘Piccolo America’  – ha affermato il Ministro Dario Franceschini – per il lavoro che sta portando avanti a Roma, grazie al quale sono stati riaperti nuovi cinema in diverse zone della città, così come tutte le realtà che nel nostro Paese animano le sale cinematografiche aiutando il mondo del cinema e della cultura in generale”.

E chissà che un progetto simile non possa prendere vita anche a Napoli, San Giorgio a Cremano o dintorni, ossia i luoghi dove Massimo è nato e cresciuto, formando la propria vena artistica che l’ha fatto diventare uno degli attori più amati in Italia, simbolo partenopeo che con ironia e intelligenza ha portato un pezzo di napoletanità in ogni casa dello stivale.

Un progetto, quello del Cinema Troisi, che proprio a Massimo piacerebbe molto. “Il Troisi  – scrive lo staff su Facebook – vuole essere quindi un cinema nuovo e “inclusivo” (in termini di gusti, pubblico, proposte, scelte di programmazione), e insieme uno spazio aperto alla cultura nella sua accezione più ampia. Di qui l’idea di una sala che sia anche un veicolo di costruzione e trasmissione del sapere, che i giovani potranno scoprire o riscoprire grazie all’offerta complementare a quella della programmazione cinematografica, ovvero uno spazio dove poter studiare, progettare e confrontarsi gratuitamente. Per noi diventare esercenti cinematografici include la responsabilità e la volontà di prenderci cura del territorio e delle esigenze che questo manifesta”.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI