Positano fa il boom di turisti e punta ai nuovi scavi: oltre 200 mq tutti da scoprire

Chiesa di Santa Maria Assunta-Positano


Positano, perla della Costiera Amalfitana, non smette di stupire e punta ad incantare i visitatori portando a compimento i nuovi scavi, regalando, oltre alle bellezze paesaggistiche, un’area da 200 mq tutta da scoprire. Lo ha annunciato il sindaco, Giuseppe Guida, attraverso una nota.

Positano verso nuovi scavi: area di 200 mq tutta da scoprire

All’indomani dei celebri fuochi d’artificio di Ferragosto, che hanno attirato enormi flussi di visitatori, il primo cittadino ha dichiarato: “Positano è una città archeologica verticale che affonda le sue radici nell’epoca romana. Già allora era la meta turistica d’eccellenza come testimoniano i resti della nostra straordinaria Villa Romana. Un angolo di casa di 2.000 anni fa rimasto praticamente intatto, con pareti affrescate dai colori e rilievi unici nel loro genere”.

“Obiettivo del sindaco e dell’amministrazione comunale è quello di portare a compimento i nuovi scavi, oltre 200 mq di area tutta da scoprire, che sono certo restituirà alla mia città al mondo intero nuove scoperte e grandi emozioni, suggellando Positano tra le città più importanti del mondo per bellezza paesaggistica, storia e cultura” – ha concluso.

“Positano è la città archeologica in verticale. La stessa Villa Romana, sempre più visitata, ne è un’importante testimonianza. Proprio in questi mesi sono stati condotti restauri importanti su reperti ceramici, musei, lapidei, frammenti di pareti dipinte risalenti al I sec. d.C., elementi in bronzo, ferro e piombo che sono stati portati alla luce nelle campagne di scavo del 2019 e del 2020″ – ha proseguito Rosario Santanastasio, presidente nazionale di Archeoclub d’Italia.

“Inoltre, grazie ad un recente scavo sono venuti alla luce reperti ceramici, musivi, lapidei e frammenti di pareti dipinte. Questi ultimi rientrano nel IV stile con rappresentazioni di scene mitologiche, flora e fauna. I dipinti saranno ricomposti, spolverati dalla terra di scavo. Riportare alla luce la Positano antecedente all’eruzione che coprì Pompei, Ercolano, Castellamare di Stabia è emozionante e fondamentale” – ha continuato.

La Costiera, dunque, continua ad essere una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo, affiancando alle meravigliose insenature e caratteristici centri anche un importante patrimonio culturale in grado di ricostruire millenni di storia.

Intanto, la stagione estiva, sulla scia dei dati registrati in altri luoghi della Campania, registra un boom di turisti. L’avvocato Gianni Capilongo, patron dell’hotel Le Agavi, ha spiegato: “Noi abbiamo più del 94% dei posti pieni. Rispetto al 2019, anno record per la Costiera, stiamo andando verso un ulteriore aumento del 20% sia per presenza che per fatturato. Pochi russi ma abbiamo il 60/70% di mercato americano in questo momento”.


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