Da Napoli all’Irpinia e al Cilento: 46 nuovi elementi nel Patrimonio Immateriale della Campania
Dic 15, 2025 - Redazione Vesuviolive
Cozze. Immagine di repertorio
Dall’Irpinia al Cilento, passando per l’area metropolitana di Napoli, il patrimonio culturale immateriale della Campania si arricchisce di nuovi tasselli. Sono 46 i nuovi elementi ufficialmente inseriti nell’Inventario del Patrimonio Immateriale della Campania (IPIC), un riconoscimento che rafforza il legame tra comunità, tradizioni e identità locali.
La presentazione si è svolta a Napoli, al Teatro Trianon Viviani, nel corso di un incontro che ha restituito l’immagine di una regione viva, capace di custodire e rinnovare riti, saperi e celebrazioni tramandati di generazione in generazione.
Un mosaico di tradizioni da tutta la regione
I nuovi ingressi coprono l’intero territorio campano: 13 elementi provengono dalla provincia di Avellino, 3 da Benevento, 3 da Caserta, 10 dall’area di Napoli e ben 17 dalla provincia di Salerno. Un mosaico che va dal “Carnevale di Capua” al “Focarone di San Sabino” di Atripalda, dal “Culto di Sant’Anna” a Bacoli fino alla “Processione di Santa Maria della Speranza” a Battipaglia.
Accanto ai nuovi inserimenti, l’Inventario è stato aggiornato anche attraverso addenda relativi a tradizioni già censite, a conferma di un lavoro dinamico che segue l’evoluzione delle pratiche culturali e dei rituali collettivi.
Celebrazioni, saperi e cultura agroalimentare
La maggior parte dei nuovi elementi rientra nella sezione Celebrazioni, ma non mancano riconoscimenti legati alla cultura agroalimentare, ai saperi tradizionali e alle espressioni culturali. Ambiti diversi che condividono un tratto comune: essere riconosciuti dalle comunità come parte fondante della propria storia e della propria identità.
Il patrimonio culturale immateriale comprende infatti feste religiose, ritualità, tradizioni produttive e conoscenze legate al territorio, elementi che si rinnovano nel tempo mantenendo vivo il rapporto tra passato e presente.e ne definiscono l’anima più profonda.
ELENCO DEI NUOVI ISCRITTI IPIC
CELEBRAZIONI (34 elementi)
Avellino (8)
- Festa del Maio in onore di Sant’Antonio Abate – Quadrelle (AV)
- La Via Crucis Vivente di Cervinara – Cervinara (AV)
- Cacciata degli angeli ribelli dal Paradiso – Tufo (AV)
- Riti e tradizione del carnevale cervinarese – Cervinara (AV)
- Maio di Santo Stefano – Baiano (AV)
- Carnevale Rotondese – Rotondi (AV)
- Focarone di San Sabino – Atripalda (AV)
- Carnevale Petrurese a Forino – Forino (AV)
Benevento (2)
- La processione del Venerdì Santo con flagellanti – San Lorenzo Maggiore (BN)
- L’ Priatorij – Asta del Purgatorio – Cerreto Sannita (BN)
Caserta (3)
- I collatori di San Giovanni – Teverola (CE)
- Carnevale di Capua – Capua (CE)
- Festa dell’Assunta – Santa Maria Capua Vetere (CE)
Napoli (9)
- Carnevale pomiglianese – Pomigliano d’Arco (NA)
- Carnevale acerrano – Acerra (NA)
- Il Carnevale di Saviano – Saviano (NA)
- Il corteo delle pacchiane e le voci del mercato nel presepe vivente di Caprile – Gragnano (NA)
- Festa della Madonna della Neve – Torre Annunziata (NA)
- Festa religiosa di Santa Maria libera nos a scandalis – Quarto (NA)
- Festa di San Michele Arcangelo – Serrara Fontana (NA)
- Il culto di Sant’Anna – Bacoli (NA)
- Sacra rappresentazione della Resurrezione di Nostro Signore – Lacco Ameno (NA)
Salerno (12)
- Tradizione delle cente votive in onore della S.S. Madonna del Granato – Capaccio Paestum (SA)
- Il carro della Madonna delle Grazie e il rituale delle canestre – Baronissi (SA)
- Palio della Stuzza – Castellabate (SA)
- Solenni festeggiamenti in onore di San Pantaleone Medico e Martire – Vallo della Lucania (SA)
- Il culto e la festa di Maria Santissima della Consolazione o del Castello – La Marònna ri Castiéddu – Sala Consilina (SA)
- Processione del Crocifisso di San Bartolomeo – Campagna (SA)
- Il culto micaelico a Padula – Padula (SA)
- Il culto di Cosma e Damiano a Eboli: il rituale notturno e la processione delle cente – Eboli (SA)
- Culto, festa patronale e Processione dedicata a Santa Maria della Speranza – Battipaglia (SA)
- Festa in onore di San Michele Arcangelo: pifferi, tamburi e danza della bandiera – Olevano sul Tusciano (SA)
- La festività del Santissimo Crocifisso e il rituale de “La Guglia” a San Pietro al Tanagro – San Pietro al Tanagro (SA)
- La festa di San Bartolomeo Apostolo – Moio della Civitella (SA)
CULTURA AGRO-ALIMENTARE (6 elementi)
Avellino (2)
- La coltura della nocciola di Marzano di Nola – Marzano di Nola (AV)
- Cicci e’ Santa Lucia – Atripalda (AV)
Napoli (1)
- La mitilicoltura nel Lago Fusaro – Bacoli (NA)
Salerno (3)
- La cultura agro-pastorale della “Fiera della Frecagnola”, riti e socialità cilentana – Cannalonga (SA)
- Castanea, la cultura castanicola del Cilento e degli Alburni nei borghi di Roccadaspide, Stio e Sicignano degli Alburni – Roccadaspide, Stio, Sicignano degli Alburni (SA)
- Tosello degli antichi sapori “Gerardo Violante” – Pagani (SA)
ESPRESSIONI (3 elementi)
Avellino (2)
- Li squacqualacchiun di Teora – Teora (AV)
- La Zeza di Cesinali – Cesinali (AV)
Benevento (1)
- Dramma sacro dei Santi Placido e Benedetto: ri diauli d’ Campolattar – Campolattaro (BN)
SAPERI (3 elementi)
Avellino (1)
- Il Tombolo – Montefusco (AV)
Salerno (2)
- L’intreccio delle palme – Conca dei Marini (SA)
- Saperi tradizionali e artigianato della ceramica vietrese – Vietri sul Mare (SA)
