“San Gennaro – ‘A festa ‘e tutte ‘e ffeste”: così New York celebra il Santo Patrono di Napoli


La festa di San Gennaro è uno degli eventi più attesi a New York. Non è un caso che venga definita “The feast of all feasts”, o meglio “‘A festa ‘e tutte ‘e ffeste”, e dura ben undici giorni. Nell’ambito del progetto “Salute a’ l’America Italiana”, avviato da Italian American Podcast e Italian Sons and Daughters of America, Rossella Rago e John Viola ripercorrono le fasi salienti dell’evento.

Ogni anno, verso fine settembre, un mix di danze, suoni e cibi invade le strade di Little Italy per celebrare il Santo Patrono di Napoli. Si tratta di una tradizione che affonda le sue radici nel lontano 1926. All’epoca, gli italiani venuti in America, perlopiù napoletani, si riunirono per dare inizio a quella che sarebbe divenuta una delle principali feste italo-americane. Da allora, la festa di San Gennaro rappresenta per italiani, newyorchesi e turisti, un appuntamento fisso.

Tutto ruota attorno al sacrificio di San Gennaro che, durante le persecuzioni cristiane, cercò di intercedere per il rilascio di un diacono, imprigionato per il suo credo religioso. Il suo amorevole gesto gli costò l’arresto, sfociato poi nella decapitazione. Si racconta che, a seguito della sua morte, alcuni fedeli raccolsero un po’ del suo sangue in un’ampolla di vetro. Di qui il prodigio dello scioglimento del sangue.

In occasione della festa di San Gennaro, Mulberry Street diventa un vero e proprio ristorante a cielo aperto, con numerosi stand che propongono le prelibatezze della cucina meridionale: salsicce, polpette, pizze, zeppole, graffe, solo per citarne alcuni. Imperdibili, poi, i tipici dolcetti arcobaleno che riprendono il tricolore italiano.

La Chiesa del Preziosissimo Sangue, in inglese Most Precious Blood, è uno dei luoghi cardine dell’evento. Proprio lì, infatti, si tiene la messa solenne dedicata al Santo. Una volta terminata la funzione religiosa, la statua di San Gennaro sfila tra la folla dando il via ad una festosa processione. Dunque, una tradizione quasi centenaria che celebra le gesta del Santo, portando un po’ di Napoli in America.

LA FESTA DI SAN GENNARO A NAPOLI

I napoletani attendono con trepidazione il 19 settembre, nella speranza che si compia il cosiddetto “miracolo di San Gennaro”, ovvero la liquefazione del sangue. All’interno del Duomo di Napoli, l’arcivescovo estrae l’ampolla dalla cappella del Tesoro di San Gennaro ed inizia a scuoterla. Se la sostanza assume le sembianze di un liquido, il miracolo è compiuto. Il tutto sotto agli occhi dei fedeli.

Anche quest’anno, nonostante l’emergenza Coronavirus, sarà possibile assistere alla cerimonia. Inoltre, vari sono gli eventi in programma. Intanto, in via Duomo e zone adiacenti le luminarie, installate per l’occasione, continuano a dare spettacolo.


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