Pompei. Sabato 5 novembre 2016 negli scavi si mangerà il cibo degli antichi romani


 

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Nell’area archeologica di Pompei, per la prima volta, si potrà mangiare il cibo degli antichi romani “per far conoscere ai visitatori da tutto il mondo il legame che unisce la storia dell’Italia al proprio patrimonio enogastronomico“, lo annuncia la Coldiretti in una nota.
L’inaugurazione dell’iniziativa è fissata per sabato 5 novembre dalle ore 9,30 ingresso Porta Stabia presso il Quadriportico Teatro Pompei con la presenza di Luigi Curatoli, Direttore Generale grande progetto Pompei, di Massimo Osanna, Soprintendente della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, di Dario Franceschini, Ministro Beni Culturali e Roberto Moncalvo, Presidente Coldiretti.
E’ prevista la degustazione del menu Pompeiano (gustum, primae mensae e secundae mensae) preparato secondo le ricette e consumato secondo le modalità del passato nel contesto storico originale.
Un’occasione unica la mondo per il rilancio dell’economia e del turismo del meridione: EATSTORY – da noi il cibo ha una storia” è il titolo del progetto realizzato dalla Coldiretti nell’area archeologica di Pompei che permetterà di fare rivivere ai visitatori degli scavi atmosfere e sensazioni di un passato lontano, ma anche l’opportunità di apprendere e partecipare direttamente ad attività di coltivazione, trasformazione e conservazione dei prodotti locali.
Alla fine del percorso è prevista la degustazione di pietanze o l’acquisto di prodotti preparati secondo le tecniche in uso all’epoca dell’eruzione.


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