Vesuvio Est, sei comuni uniti per raccontare la bellezza del territorio: eventi gratuiti fino a dicembre
Ott 17, 2025 - Redazione Vesuviolive
Un viaggio condiviso tra fede, natura, arte e sapori. È questo lo spirito di “Vesuvio Est, Terra delle Meraviglie”, il nuovo progetto turistico-culturale che unisce sei comuni del vesuviano.
Vesuvio Est è la “Terra delle Meraviglie”
Palma Campania, San Gennaro Vesuviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Striano e Ottaviano si uniscono in un’unica visione di sviluppo e racconto del territorio.
Sostenuto dalla Regione Campania e dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027, il programma accompagna i visitatori da ottobre a dicembre 2025 in un itinerario esperienziale tra paesaggi vulcanici, spiritualità e tradizioni gastronomiche.
Il turismo vesuviano “alternativo” a Napoli e Pompei
Un’alleanza virtuosa che vuole restituire all’Est Vesuviano il ruolo di “terra viva”, complementare ai grandi attrattori di Pompei e Napoli, ma con una sua identità forte e riconoscibile.
Il viaggio è iniziato a Palma Campania con “Coriandoli di gusto”, dove l’11 ottobre le Quadriglie del Carnevale Palmese, oltre duemila figuranti e i profumi della lasagna e del migliaccio hanno riempito le strade di festa e memoria.

Da lì, un susseguirsi di tappe che intrecciano sacro e profano, natura e convivialità: “Sulle vie del sacro e del gusto” a San Giuseppe Vesuviano il 12 ottobre, tra pellegrinaggi, folk e piatti popolari.
I prossimi eventi
“Oktober Felix”: è in corso proprio in questo weekend, 18 e 19 ottobre a Terzigno, l’evento che porta la cultura del vino nel cuore del Parco del Vesuvio, con fumetti, escursioni e musica; “Sapori di Striano” in programma il 26 ottobre sarà un trionfo di prodotti tipici come il San Marzano DOP e il cipollotto nocerino IGP, fino al concerto finale tra le mura medievali di San Nicola.
A dicembre sarà Ottaviano a chiudere il percorso con “Luci sulla storia”, dove il Palazzo Mediceo si trasformerà in un palcoscenico di videomapping, concerti e degustazioni natalizie dal 6 all’8 dicembre. E infine San Gennaro Vesuviano, con “In sella alla storia”, tra cavalli, ippoterapia e una piazza appena rinata a pochi giorni dal Natale, il 14 dicembre.
Un mosaico di esperienze che restituisce il senso più profondo dell’identità vesuviana: la capacità di fare rete, di valorizzare l’autenticità e di trasformare la meraviglia in progetto.
