Ricordate Imane Khelif? Non potrà partecipare ai Mondiali femminili: “Testosterone troppo alto”
Feb 07, 2025 - Redazione Vesuviolive
Angela Carini e Imane Khelif
La pugile algerina Imane Khelif, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi dell’estate scorsa, non potrà competere ai prossimi Campionati Mondiali femminili di boxe, che si terranno a Niš, in Serbia, dall’8 al 16 marzo. La decisione è stata presa dall’Associazione Internazionale di Pugilato, in quanto “non soddisfa i requisiti di idoneità a causa di livelli eccessivi di testosterone“.
Imane Khelif esclusa dai Mondiali femminili di boxe: “Livello di testosterone troppo alto”
Khelif si trova quindi nuovamente al centro delle controversie: il suo genere è definito come ‘intersex’, condizione caratterizzata da iperandrogenismo, ovvero una produzione eccessiva di ormoni maschili, tra cui il testosterone.
Questo aspetto genera dibattiti e valutazioni differenti. Ad esempio, il Comitato Olimpico Internazionale, che gestisce le Olimpiadi, non consente la sua partecipazione, mentre l’IBA, che sovrintende ai Mondiali di boxe, la esclude, come avvenuto anche l’anno scorso.
Il segretario generale e CEO dell’IBA, Chris Roberts, dalla Serbia, ha dichiarato: “Imane Khelif non è idonea per i nostri Campionati del Mondo, non soddisfa i criteri di ammissibilità. Il nostro regolamento tecnico stabilisce chiaramente i requisiti e i criteri per l’evento. Conduciamo test di idoneità di genere in modo casuale e li condurremo durante i Campionati del mondo qui”.
Khelif divenne famosa a livello mondiale dopo che, nel luglio scorso a Parigi, la pugile italiana Angela Carini ha deciso di ritirarsi dal match contro di lei. “L’ha fatto su pressione dell’IBA”, commentò allora il presidente del CONI, Giovanni Malagò. Infine, va notato che solo pochi giorni fa, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato un ordine esecutivo che vieta alle ragazze e donne transgender di partecipare a competizioni sportive.