Reina: “Higuain? Basta parlare di lui. Conta solo la maglia azzurra”


Pepe Reina ha raggiunto quel livello a cui arrivano solo i più grandi: quello in cui, anche se qualche volta sbagli, nessuno mette in discussione quello che sei e quello che vali. E per il Napoli, Reina, è molto più di un guardiano davanti a una porta: è un simbolo, un uomo squadra imprescindibile. Ecco perché, quando parla, non lo fa mai per protagonismo, ma solo per rappresentare i colori azzurri. Oggi, a “Il Mattino”, ha rilasciato un’altra, significativa, intervista da vero leader. Ecco alcuni stralci:

Sulla Nazionale: “Come sempre l’entusiasmo è grande ogni volta che vengo convocato. Sono orgoglioso di poter far parte di questo gruppo e di essere uno dei cambi proposti dal nuovo allenatore”.

Sulle critiche alla difesa del Napoli: “La difesa non è composta solamente dai quattro difensori e dal portiere. Alla fine difendiamo e attacchiamo tutti e logicamente può capitare che si cominci un po’ con qualche errore, nonostante l’anno scorso avessimo inanellato una serie di partite senza incassare alcun gol. Nel calcio le tendenze cambiano, la squadra non è ancora al top ma sono soddisfatto dei quattro punti conquistati finora e sono convinto che cresceremo”.

Sul nuovo acquisto, Milik: “Bene, credo che potrà aiutarci molto nell’immediato futuro. È un calciatore dall’ottimo carattere, con un comportamento esemplare e sicuramente farà molto bene”.

Su Higuain: “Non credo ci sia bisogno di parlare ancora di Higuain. Senza di lui magari sarà Callejón a dover fare più gol, come nel nostro primo anno insieme a Napoli… Tutti possono fare più gol e devono fare del loro meglio, soprattutto ora che non c’è più l’apporto realizzativo del Pipita”.

Una chiosa finale: “Un po’ quello che dico ogni anno: che nel bene e nel male la maglia azzurra è l’unica cosa che conta e la onoreremo fino alla fine”.


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