Milan-Napoli, l’analisi: rossoneri in forma, azzurri ancora in emergenza difesa

Foto: sscnapoli.it


 

Quella di stasera allo stadio San Siro contro il Milan si prospetta una partita impegnativa per il Napoli. La squadra di Montella è difatti una delle squadre più in forma dell’intera serie A. Nella mente sono ancora fresche le immagini della doppia rimonta dei rossoneri contro il Torino, prima in Coppa Italia, dove hanno ribaltato l’iniziale vantaggio di Belotti vicendo la partita, e poi in campionato quando sotto di due reti, nella ripresa, sono riusciti a portare a casa un ottimo pareggio in campionato. Del resto, se si analizzano i dati del Milan in questo campionato, ci si accorge che la squadra di Montella ha perso soltanto quattro match (tre dei quali in trasferta), mentre nelle restanti quindici partite, undici sono state le vittorie e quattro i pareggi. Un bottino di tutto rispetto visto e considerato che i rossoneri dovranno recuperare una partita, quella contro il Bologna. Se si analizza invece strettamente la sfida tra le due compagini, nei 77 precedenti a San Siro 36 sono state le vittorie del Milan, 26 i pareggi e 15 i successi del Napoli, ultimo quello di un anno fa per quattro reti a zero, che di fatto umiliò la squadra allenata allora da Mhijalovic.

Il Napoli arriva alla sfida di domani sera forte di una striscia di risultati incredibile: 13 risultati utili consecutivi. Paradossalmente, dopo la sconfitta con la Juventus, gli azzurri non si sono più fermati e l’attuale terzo posto in classifica lo dimostra chiaramente. Sotto l’aspetto tattico però Sarri dovrà fare a meno ancora una volta dei soliti Koulibaly e Ghoulam, ma la vera emergenza arriva da Tonelli e Albiol, che sono stati convocati in exstremis e non saranno in perfette condizioni. Sarri scioglierà il rebus soltanto oggi, quando dovrà sceglierne due tra Maskimovic e i due sopracitati. Montella invece dovrà fare a meno di De Sciglio, che non è stato convocato, ma la vera novità arriva a centrocampo dove, ad affiancare Kucka e Bertolacci, ci sarà l’ex Sosa, a causa della squalifica di Locatelli.

Per i rossoneri, pesantissima anche l’assenza di Romagnoli, pilastro della difesa assieme al compagno di reparto Paletta. Dall’attacco arriveranno i maggiori pericoli per la squadra azzurra: Bonaventura e Suso saranno avversari ostici da affrontare vista la loro capacità di saltare l’uomo facilmente, Strinic e Hysaj dovranno fare particolarmente attenzione. Un’ultima considerazione è sulla visita di Maradona a Castelvolturno: l’emozione è naturale, l’esaltazione altrettanto, ma guai farsi distrarre dall’obiettivo principale chiamato Milan, il Calcio Napoli dovrà fare di tutto affinché questo non accada.


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