L’analisi di Sarri: “Pochissimi gol credo che non li prenderemo mai, questa squadra è votata…”

foto da sscnapoli.it


Mario Sconcerti nel post partita di Napoli-Udinese spende parole di ammirazione nei confronti di Sarri e del gioco mostrato dal Napoli. Ecco cosa ha detto negli studi Rai: “Ho un’ammirazione da esternare a Sarri. A volte punzecchio, ma non vorrei che dietro le punzecchiature non trasparisse la profonda ammirazione che ho per Sarri e per quello che ha mostrato, sia l’anno scorso ma devo dire ancora di più quest’anno. Una cosa che io non pensavo che si potesse migliorare il Sarri dell’anno scorso e invece ci è riuscito, mi è sembrato quasi che si sia divertito di più quest’anno. Le do un dato, non so se lei ci ha fatto caso o conosca questo dato, ma per capire il cambiamento del Napoli ci sono due cifre. A fine novembre dopo la 12esima giornata il Napoli aveva fatto 1 punto e 75 a partita, dalla 12esima ad oggi ne ha fatto 2 punto 4 e mezzo. C’è stata una crescita veramente forte. L’ha avvertita e semmai perché?”. 

Ecco la risposta di Sarri: “Ma io penso che la squadra era entrata in stagione anche abbastanza bene quest’anno. Noi abbiamo avuto un mese, neanche, 20/25 giorni di difficoltà dopo l’infortunio di Milik. Abbiamo fatto 3/4 partite un po’ più sofferte prima di ritrovare l’equilibrio in un altro modo. Dalla sesta alla dodicesima giornata che sta il nostro periodo meno redditizio, in cui abbiamo messo anche a rischio la prima posizione nel girone da Champions. Trovato un nuovo equilibrio, l’ultimo salto di qualità penso sia trovare una solidità difensiva un po’ superiore anche se questa squadra è votata a un calcio molto propositivo e penso che pochissimi gol non li prenderemo mai. Lì qualcosa possiamo ancora fare”. 


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI