E’ un brutto Napoli, Mertens lo sveglia ma è troppo tardi: I VIDEO DEI GOL


Troppo brutto per essere vero. Il Napoli trova in Ucraina la prima sconfitta della stagione, ed è una mazzata al morale degli azzurri. Perché un conto è perdere pur giocando bene, un altro, invece, mostrando limiti di gioco e di idee. Semplicemente irriconoscibile il Napoli visto questa sera. Strepitoso, invece, lo Shakhtar, che imbriglia tatticamente i partenopei, offrendo una prestazione sontuosa.

In Champions League nulla viene perdonato. Al primo errore rischi di carambolare. E di errori, il Napoli, ne ha commessi tanti. In Europa non esistono partite facili o scontate, e quella vista stasera ne è l’ennesima dimostrazione. L’immagine del match è tutta racchiusa al 32′ del primo quando le telecamere indugiano su un mesto Dries Mertens seduto in panchina, mentre osserva i suoi compagni andare in difficoltà sulle ripartenze dello Shakhtar.

Proprio sulla velocità di gioco e sul pressing gli ucraini mettono sotto nel primo tempo gli azzurri. Quelli che sono da sempre i punti di forza del Napoli di Sarri, che però non si sono visti. Troppo impacciato Diawara, che non dà adeguato filtro a centrocampo e sbaglia molti palloni. Ancora appannato il capitano Marek Hamsik, mai così in difficoltà come in questo inizio di stagione.

Il primo gol siglato dalla squadra di Fonseca è semplicemente un gioiello: tocchi di prima, tacco a smarcare Taison che si porta in avanti la palla con un palleggio e trafigge Pepe Reina. Lo Shakhtar gioca senza timore, sfruttando soprattutto l’imprevedibilità dei trequartisti e gli incredibili errori in fase di impostazione commessi dal Napoli. Quasi tutte le ripartenze, infatti, nascono da palloni intercettati a centrocampo.

Sarri ad inizio secondo tempo, nonostante le difficoltà del suo Napoli, conferma l’11 iniziale. L’atteggiamento in campo non cambia, e segue la falsariga del primo tempo. E’ proprio da un errore di impostazione di Albiol che nasce il gol di Ferreyra, complice anche l’uscita a vuoto di Reina, che nel primo tempo aveva salvato il risultato sull’1-0 per lo Shakhtar.

Sarri capisce che non si può più attendere oltre: dentro subito Mertens ed Insigne e cambio modulo. Dal 4-3-3 al 4-2-3-1. E con l’ingresso in campo del belga il Napoli cambia pelle. E’ il belga infatti a procurarsi il rigore battuto da Milik, l’unico che dà una scossa alla squadra con le sue sortite offensive. E se avesse giocato dal primo minuto? Forse sarebbe stato un altro Napoli.

E di questo aspetto Sarri dovrà tener conto. Perché è proprio dai piedi di Mertens che nascono le azioni più pericolose del Napoli – che pure rischia di carambolare definitivamente sul palo colpito dallo Shakhtar – ma non c’è più tempo. Il Napoli perde (e non accadeva dalla partita di ritorno con il Real Madrid dello scorso anno) e inizia male la fase a gironi di Champions League. Di seguito, tutti i gol della serata:

 

VIDEO GOL

 

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