Shakhtar-Napoli, le pagelle degli azzurri. Erroraccio Reina, sbaglia anche Sarri
Set 13, 2017 - Luca Coscia
Inizia con una sconfitta il cammino del Napoli in Champions League degli azzurri. Lo Shakthar, infatti s’impone 2-1. Letteralmente dominati nel primo tempo, gli azzurri si svegliano con l’ingresso di Mertens quando lo svantaggio è già di due reti.
Queste le pagelle degli azzurri:
Reina 5 : nel primo tempo salva un gol già fatto ma il secondo gol è sulla sua coscienza
Hysaj 5: costretto a giocare basso per contenere Bernard va subito in difficoltà. Non spinge e difende male.
Albiol 6: prova a tenere a galla la linea difensiva specie nel primo tempo quando la squadra arrancca.
Koulibaly 5.5: la velocità degli avversari lo costringe ad essere più irruento. Diversi posizionamenti errati e qualche errore di troppo anche in appoggio.
Ghoulam 6.5: va su e giù su una fascia mettendo in crisi Srna. Diversi buoni crosso in area che però non vengono sfruttati.
Zielinski 5: evanescente. Da lui ci si aspetta la giocata vincente, lui sbaglia anche le cose più semplici. Dal 66’ Allan 6.5: un delitto a rinunciare al centrocampista più in forma del momento. Entra e fa valere il suo dinamismo.
Diawara 5.5: specialmente nel primo tempo è in affanno, non costruisce ma non fa nemmeno filtro. Leggermente meglio nella ripresa.
Hamsik 5: in conferenza stampa Sarri lo difende, lui però, ripaga con l’ennessima prova opaca. Sesta sostituzione su sei gare ufficiale del Napoli. Il caso è ufficialmente aperto. Dal 60’ Mertens 6.5: entra e spacca in due la gara. Si procura un calcio di rigore e semina il panico in area.
Callejon 5.5: costretto a tantissimi ripiegamenti difensivi, perde lucidità in fase offensiva.
Milik 5.5: appare ancora impacciato. Dialoga poco e male con i compagni, non fa salire la squadra e non fa lavoro sporco. Ha il merito di trasformare il rigore della speranza.
Insigne 6: è ispirato ma predica nel deserto. Con la squadra tutta sbilanciata non è raro vedere dare una mano anche in difesa.
All. Sarri 5: l’allenatore non solo si ostina a far giocare Hamsik ma lascia fuori Allan , attualmente il calciatore più in forma e Mertens. Prova a correggere quando la squadra è sotto di due gol ma è troppo tardi.