Hamsik: “La Cina mi avrebbe cambiato la vita, mi sarebbe piaciuto andarci”


Per settimane si è parlato di un suo addio al Napoli. Lui, che del Napoli ne è diventato una bandiera. Marek Hamsik alla fine è rimasto, ancora una volta, all’ombra del Vesuvio, pronto per una nuova stagione con la maglia azzurra. Il capitano partenopeo ha parlato da Dimaro, dove la squadra sta svolgendo il ritiro estivo, svelando alcuni retroscena di mercato.

Hamsik ha spiegato che la trattativa per la Cina fosse vera, ma che decisivo, per la sua permanenza a Napoli, è stato Carlo Ancelotti: “Mi ha chiamato tante volte mentre ero in Slovacchia e mi ha detto che mi voleva in squadra – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport -. Sono contento di questo e anche di essere rimasto“.

Ma come sarebbe stata la sua carriera se quel trasferimento si fosse concretizzato? “Andare in Cina mi avrebbe cambiato la vita – spiega lo slovacco – non mi nascondo e ho detto che mi sarebbe piaciuto andare, ma sono felice di continuare a vestire questa maglia“.

Il capitano è restato a Napoli grazie, come detto, ad Ancelotti, un tecnico che ricorda “per la gestione personale, mister Reja. Ancelotti è una persona eccezionale – prosegue Hamsik – e ci aiuterà a esprimere le nostre migliori qualità, non vediamo l’ora di giocare partite ufficiali. Il nuovo ruolo da regista mi piace, sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento di giocare in quella zona del campo. Sono contento della nuova posizione“.


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