Champions, mini abbonamento per le partite del Napoli: i prezzi


Stasera il Napoli esordirà nella fase a gironi della Champions League in casa della Stella Rossa, ma la novità più grande, in merito alla massima competizione europea, arriva dalla bocca di Aurelio De Laurentiis che annuncia un mini abbonamento per le partite casalinghe. Il patron azzurro, infatti, a Tv Luna ha ribadito la sua intenzione, stilando anche una sorta di listino prezzi: “L’abbonamento per tre partite, la curva potrebbe pagarlo 60 euro, quindi 20, 20 e 20. I distinti pagheranno 110 euro per tutte e tre, 150 la Nisida, 270 la Posillipo, quella d’onore 370. Però chi non si abbonerà la partita singola costerà 40, i distinti 70 per partita, la Nisida invece di 150, per le tre partite, ne pagherà 95, quasi il 100% in più a partita“.

Con questa scelta la società partenopea sembra voler tendere la mano ai “fedelissimi” che dopo i prezzi contro la Fiorentina avevano protestato in maniera vibrante, con lo Stadio San Paolo semi-deserto (appena 20mila spettatori). La cosa, però, ha tutta l’aria di una manovra commerciale studiata ad hoc, per paura di restare ancora con gli spalti vuoti, visto che quest’anno non ci sono neanche abbonati. In effetti, già contro il Parma (prossima in casa, in Serie A) la politica dei biglietti è stata ammorbidita, con prezzi decisamente più accessibili (ad esempio la curva a 14 euro). Ma De Laurentiis ha spiegato così la grande distanza tra partita e partita: “Noi abbiamo sempre detto che le partite di cartello che sono quelle contro le sei squadre principali, Juve, Milan, Roma, Lazio, Inter e Fiorentina devono andare a prezzi pieni. Dallo scorso a quest’anno abbiamo incrementato di 33mln il costo del personale, se dovessimo applicare questa percentuale costerebbero molto di più i biglietti. I napoletani pensano che con il calcio ci si arricchisce, ma non è così“.


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