Koulibaly e Allan blindati: occasione milionaria sprecata da ADL o scelta di cuore?


Sono stati rispediti al mittente circa 200 milioni di euro. Una cifra che avrebbe fatto tentennare tutti. Un terremoto di soldi, una somma impensabile rifiutata, con tanto di “grazie, caso mai ci risentiamo”. In questo costosissimo pacchetto rispedito al mittente ci sarebbero dovuti finire come merce prestigiosa di scambio Kolibaly, Allan e un accordo di sponsorizzazione che avrebbe portato la scritta Qatar sulla maglia della squadra azzurra.

Ma il Napoli ha detto no, De Laurentiis ha deciso che i suoi due gioielli restano a Napoli. Anche se rimane ancora aperta la trattativa per il nuovo sponsor internazionale, i due calciatori almeno per il momento restano alla corte di Ancelotti alle falde del Vesuvio. Niente Torre Eiffel per nessuno, per ora.

La trattativa e le offerte del Paris Saint Germain sono state diverse, proposte con diverse modalità e tutte non inferiori ai 100 milioni per giocatore. Ma il Patron azzurro ha deciso, che da Napoli il difensore e il centrocampista non si muovono. Stop!

Ovviamente la trattativa bocciata adesso potrebbe riaprirsi a Giugno e non si esclude la possibilità che uno dei due giocatori possa partire, ma solo e soltanto se venissero egregiamente sostituiti da un calciatore della stessa levatura tecnica, se non migliore.

Chiarito ciò, il punto su cui tutti si soffermano e forse la domanda che molti tifosi si pongono è questa: ha fatto bene il presidente a rifiutare questa somma imbarazzante, o era meglio cedere qualcuno dei due, investire in un giocatore nuovo e altrettanto forte ora? La risposta divide un po’ i tifosi. C’è chi è d’accordo con la politica di ADL, ma c’è anche chi pensa che è stato un pazzo a rifiutare una somma del genere.

Una cosa è certa, dietro a questa decisione c’è lo zampino di Re Carletto. Il mister, che già a giugno decise di accettare questa scommessa azzurra, convinto della portata e della riuscita tecnica della squadra, non avrebbe mai permesso, a metà campionato di vedere due suoi gioielli andare via. Soprattutto in un momento particolare del Napoli, lontano dalla Juventus ma ancora in piena corsa per l’Europa League. La Coppa Italia è purtroppo svanita, a causa della sonora sconfitta sotto il doppio segno del neo milanista Piatek.

Quindi, che sia una scelta dettata dal cuore o un’occasione sprecata per riempire le casse (mai vuote!) della società azzurra, di certo il Napoli ha dimostrato non solo di tutelare certi campioni, anche al costo di rifiutare cifre imbarazzanti, ma al tempo stesso, ha esibito un atteggiamento “da grande squadra”, dimostrando che certi gioiellini, vanno agognati, desiderati e anche corteggiati.

A Napoli non si regala niente. A giugno forse, a mente fredda si ragiona con il PSG, ma per ora giù le mani!


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