De Laurentiis in guerra contro i suoi calciatori: vuole ridurre gli stipendi


Sembra diventare ancora più insanabile la rottura tra Aurelio De Laurentiis e i calciatori del Napoli. Dopo il rifiuto di questi ultimi di andare in ritiro, con Insigne che avrebbe risposto male ad Edoardo De Laurentiis, la società ha comunicato che da questo momento in avanti le decisioni sui ritiri spetteranno all’allenatore Carlo Ancelotti.

La Gazzetta dello Sport rivela le presunte intenzioni del presidente come reazione all’ammutinamento dello spogliatoio. Non tutti avevano intenzione di disobbedire agli ordini della società, eppure dopo la partita contro il Salisburgo solo mister Ancelotti è andato a dormire a Castel Volturno.

Aurelio De Laurentiis avrebbe dunque intenzione di denunciare i giocatori alla Procura Federale e di rivolgersi al collegio arbitrale. Vorrebbe non solo rifarsi dei danni d’immagine patiti, ma anche chiedere la riduzione degli stipendi. Il patron avrebbe anche parlato con Ancelotti rimarcando di non aver gradito la posizione dell’allenatore sulla questione ritiro.

In queste si parla inoltre proprio del futuro di Carletto. Sono state paventate sia l’ipotesi di dimissioni, sia quella di un esonero, ma in caso di addio sorgerebbe la domanda: lo spogliatoio come reagirebbe alla nomina di una nuova guida tecnica? Siamo solo all’inizio di novembre, la stagione è lunga e il Napoli non può permettersi il rischio di un’annata fallimentare.


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