Il dramma, prettamente sportivo, che ha visto coinvolto il Napoli ieri sera nel match decisivo contro il Verona avrà ripercussioni anche sulla prossima stagione. La non qualificazione in Champions League non è un danno solamente di immagine per il Napoli ma un vero e proprio “bagno di sangue” a livello economico.
L’anno prossimo ci sarà una vera e propria rivoluzione, a partire dall’allenatore – già liquidato ad inizio anno e separato in casa – fino ad arrivare alla cessione di diversi big. Peri rientrare infatti nel bilancio, il Napoli dovrà farà a meno di diversi pezzo grossi per sperare di recuperare i soldi perduti non qualificandosi in Champions – più di 50 milioni di euro.
Ad oggi i giocatori che hanno più mercato e con i quali il Napoli potrebbe farci un po’ di soldi sono tre o quattro: Kalidou Koulibaly, Fabian Ruiz, Piotr Zielinski e Lorenzo Insigne. Con la vendita di almeno due di questi quattro il presidente De Laurentiis spera di guadagnare almeno 100 milioni, soldi che servirebbero per rifondare la squadra, considerando anche i diversi giocatori in scadenza di contratto.
Il Napoli che verrà ha ancora moltissime incognite, tutto dipenderà principalmente dall’allenatore che si siederà sulla panchina azzurra e dal mercato che chiederà ad Aurelio De Laurentiis, un mercato però che non vedrà nessun colpo di scena. La crisi legata al covid e il non raggiungimento dell’obbiettivo Champions freneranno sicuramente gli entusiasmi di creare una squadra competitiva ad alti livelli.
Grazie Mister! pic.twitter.com/pt5BhpMm6a
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) May 23, 2021