Razzismo contro Koulibaly, la Fiorentina: “Individueremo i responsabili e non li faremo più entrare allo stadio”


Continuano a far discutere gli episodi di razzismo avvenuti ieri allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze nei confronti di Koulibaly e degli altri giocatori azzurri di pelle scura. La FIGC ha aperto un’inchiesta ed è pronta a far pagare cara la pena sia alla Fiorentina che ai tifosi.

Razzismo contro Koulibaly a Firenze – la Fiorentina condanna l’episodio

La società Viola però ha deciso di collaborare con la giustizia ed aiutarla a scovare questi presunti tifosi che non avevano niente di meglio da fare che dare della “scimmia di me**a” a Koulibaly. In una nota ufficiale sul sito della Fiorentina, la società condanna pesantemente quanto avvenuto ieri al termine della gara e sottolinea come queste persone non entreranno più allo stadio.

La Fiorentina esprime la più ferma e dura condanna per gli episodi di razzismo avvenuti ieri nel corso della partita contro il Napoli. Il Direttore Generale Barone, già nel post gara, ha tenuto a scusarsi personalmente a nome della Società con il club ospite e con i calciatori vittime di cori vergognosi e intollerabili.

Il Club viola ha già messo a disposizione della questura tutte le immagini video e tutti gli strumenti in proprio possesso perché vengano individuati i colpevoli di questi inqualificabili cori.

Una volta identificati dalle Istituzioni preposte i colpevoli di questo grave gesto, sarà cura della stessa Fiorentina proibire loro l’accesso allo stadio, auspicandosi medesimo impegno da parte di tutte le Società, così come l’applicazione delle regole che devono essere sempre uguali per tutti“.

La società viola inoltre ci tiene a precisare come ci sia stata una differenza di clamore dei media e di trattamento tra l’episodio di ieri e quello avvenuto qualche domenica fa nel match tra Atalanta e Fiorentina. Inq uell’occasione, sottolinea la nota, “non ci sia stata la medesima tempestività e attenzione su quanto di altrettanto vergognoso stava accadendo nei confronti di un giocatore viola“.

Il Presidente Commisso e tutta ACF Fiorentina lottano e si impegnano da tempo sul fronte della lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione e non possono che accogliere con amarezza episodi in cui l’ignoranza e la stupidità di qualcuno mettono in imbarazzo e discussione non solo la serietà della Società gigliata, ma anche di tutta Firenze, una città che nella multiculturalità e nell’integrazione ha alcune delle sue basi più solide“.

A condannare l’episodio di ieri ci ha pensato anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che su Instagram scrive: “Il razzismo non vive a Firenze“.

 

 

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