Stadio Maradona, verso l’apertura del parcheggio sotterraneo: oggi conta 180 posti auto

Lo stadio Diego Armando Maradona - Foto: Pacopixel94


Il parcheggio sotterraneo dello stadio Diego Armando Maradona potrebbe riaprire. L’area che fu realizzata in occasione di Italia ’90 e che conta 180 posti auto, potrebbe essere ampliata giungendo a circa 250/300 posti: su questa ipotesi sta lavorando il Comune di Napoli che deve così risolvere, in primis, la questione collegata alla sicurezza e al collaudo del parcheggio.

Verso l’apertura del parcheggio sotterraneo dello stadio Maradona

A impegnarsi per comprendere se sia effettivamente possibile aprire il parcheggio dell’impianto di Fuorigrotta ed ampliarne i posti auto è la Commissione consiliare sport e pari opportunità, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo nei sotterranei del Maradona. Il parcheggio dello stadio ex San Paolo fu costruito contestualmente ai lavori strutturali realizzati per l’ultimo campionato del mondo di calcio giocato in Italia nel 1990, ma non fu mai aperto al pubblico né collaudato perché il soffitto sarebbe troppo basso. Ci sarebbero dunque problemi di sicurezza.

Il parcheggio tra abbandono e messe sataniche

La legge prevede infatti che il tetto di un parcheggio sotterraneo debba avere un’altezza di 2,4 metri, con la possibilità di deroga fino a 2 metri in caso di struttura privata. Poiché il parcheggio dell’allora San Paolo era – ed è – una struttura pubblica di proprietà del Comune di Napoli, non si poté attivare la deroga, nonostante la legge fosse posteriore a quella della realizzazione del parcheggio. Così da oltre 30 anni il parcheggio dello stadio del Calcio Napoli è rimasto inutilizzato e lasciato all’abbandono, come spesso avviene quando un bene pubblico non viene vissuto quotidianamente. Secondo il presidente Aurelio De Laurentiis si sarebbero tenute addirittura delle messe sataniche al suo interno.

L’ipotesi di un nuovo parcheggio sotto i distinti

Gli interventi da portare avanti sono diversi, tra cui principalmente quelli strutturali e l’impianto anti incendio. Sarebbero necessarie risorse non trascurabili, visto che la normativa in materia nel frattempo ha continuato ad evolversi. Altra ipotesi è quella di realizzare un nuovo parcheggio interrato al di sotto dei distinti, in corrispondenza a dove, in superficie, vi sono già degli stalli delimitati da strisce blu. Si tratta comunque di uno scenario al momento meno probabile, almeno nel breve tempo, fermo restando che se pure il parcheggio già esistente venisse aperto al pubblico, i circa 300 posti non sarebbero comunque neanche lontanamente sufficienti a decongestionare in modo apprezzabile le strade di Fuorigrotta dalle auto in sosta (spesso selvaggia) quando il Napoli gioca in casa.


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