De Laurentiis-Benitez: non un addio ma un pacifico arrivederci


Ormai non ci sono più dubbi, dopo due anni il tempo di Benitez al Napoli giunge alla fine, domani Aurelio De Laurentiis e Rafa Benitez si saluteranno davanti alle telecamere di mezzo mondo, ufficializzando la separazione che aleggiava nell’aria già da molto tempo.

La fine dei rapporti tra il numero uno azzurro ed il tecnico spagnolo avverrà però senza alcun rancore, la stima tra i due resta forte nonostante i contrasti avvenuti negli ultimi tempi. Del resto il motivo di questo addio è comprensibile, Benitez quando sposò la causa azzurra lo fece con la prospettiva di un ambizioso progetto di crescita del Napoli che si sarebbe sviluppato in tre punti:  rinforzi importanti per la prima squadra, organizzazione del settore giovanile ed ampliamento/ammodernamento del centro tecnico di Castelvolturno; inutile dire che dei tre punti auspicati solo il primo è stato rispettato mentre gli altri due sono ancora in alto mare.

Un po’ di delusione resta sicuramente per non aver raggiunto quel salto di qualità che si voleva fare ma dopotutto sia Aurelio De Laurentiis che mister Benitez possono ritenersi tutto sommato soddisfatti di questa esperienza, del resto il Napoli sotto il profilo internazionale è veramente cresciuto molto ed anche la prima squadra è ora più solida, inoltre un addio portato avanti in un clima sereno ed amichevole sarà importante per non turbare l’animo dei calciatori che sono ormai consapevoli della partenza di Benitez diretto probabilmente al Real Madrid. Insomma il Napoli ha perso un allenatore ma ha guadagnato un alleato, Benitez lascerà Napoli ma lo farà con la città nel cuore e questo potrà essere un vantaggio per future trattative tra il club partenopeo e quello madrileno.


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