Un emozionato Teore Grimaldi afferma:” In Eccellenza solo per il Savoia”



Presentazione ufficiale dell’Op Savoia, atto secondo, ciak si gira! Benvenuti alla seconda puntata, sequel della prima avvenuta circa dieci giorni fa. Perché in effetti, diciamocela tutta, urgeva assolutamente un remake, considerato che il primo incontro avvenne in un clima poco sereno, in cui il palco occupato dagli attori principali si trasformò di colpo in un’aula di Tribunale da cui venivano scoccate frecce avvelenate contro l’amministrazione comunale, rea di osteggiare il progetto della neonata società. A distanza di pochi giorni, sembra ritornato a splendere di nuovo il sole anche all’interno di Piazzale Gargiulo: la frattura con il Sindaco è stata risanata in tempi da record e lì, sul palco principale troviamo sempre gli stessi attori. Tutto sembra essere rimasto immutato, o meglio quasi; cambia soltanto l’ambientazione (questa volta non più la sala interna del bar dell’”Agip”,bensì quella di un noto ristorante di Torre Annunziata) ed un solo protagonista che viene già rimpiazzato prima ancora di cominciare. Probabilmente non è piaciuto ai tre registi Matachione-Todisco ed Arpaia che dopo alcuni screzi  con quest’ultimo dovuti ad alcune diversità di vedute, hanno deciso di rimpiazzarlo con Teore Grimaldi, non uno qualunque. L’ex tecnico della Nerostellati Frattese giunge a Torre Annunziata con un curriculum ben più importante del suo predecessore: due promozioni ottenute in ben tre anni (Promozione ed Eccellenza) arricchite dalla gemma del sesto posto dell’anno scorso nel girone I della serie D, gli sono bastate per garantirsi la chiamata in una società importante e prestigiosa come il Savoia. I tifosi oplontini gli chiedono poco; di ripetere lo stesso entusiasmante percorso portato avanti con successo sulla panchina napoletana e sebbene Grimaldi sappia quanto questa impresa sia molto più complicata in una piazza esigente come Torre Annunziata, raccoglie la sfida come si conviene a quei tecnici che hanno fame di emergere. A rompere il ghiaccio davanti alla numerosa platea sono i due presidenti Todisco ed Arpaia. Comincia l’ex patron del Campania Ponticelli.

Todisco:”Rispetto alla volta scorsa sono cambiate un po’ di cose. Abbiamo fatto tutti passaggi necessari ad iscrivere la prima squadra e le giovanili al prossimo campionato e tra poco verrà stipulato il contratto con il Comune per la gestione dello stadio “Giraud”. L’avvocato napoletano, si sofferma dunque sulla delicata questione che ha portato al cambio di allenatore:” L’esclusione di Masecchia è da ascrivere a motivazioni prettamente personali. Nello spazio di appena ventiquattro ore, siamo però subito riusciti a trovare il suo sostituto, (Grimaldi) a mio avviso uno dei migliori allenatori della Campania. A testimonianza che siamo solo di passaggio in questa categoria, abbiamo inserito nel contratto con il nuovo tecnico e per volontà di quest’ultimo, una clausola in cui garantiamo di provare a raggiungere la Legapro nello spazio di due anni”. A proposito di programmazione futura, Todisco garantisce ai tifosi anche l’acquisto del vecchio marchio A.c Savoia 1908, oltre a dare alcune anticipazioni sulla campagna abbonamenti:” Abbiamo già dato mandato ad un avvocato di avviare la procedura per l’acquisto del vecchio marchio. Presenteremo subito la nostra offerta e se tutto va bene, tra Ottobre e Novembre sarà nostro in modo da poterlo già utilizzarlo accanto a quello nuovo. Per quanto concerne invece la campagna abbonamenti, ci siamo già messi in contatto con una società esterna che si prenderà cura di avviarla. Vi anticipo subito che la nostra intenzione è quella di stampare abbonamenti solo per la tribuna ed applicare prezzi popolari di non più di due euro in curva. Anche io sono stato tifoso in passato ed ho frequentato quel settore, dunque voglio che sia data la possibilità a tutti di poter venire allo stadio”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, il collega Arpaia. “Per quanto concerne la situazione relativa all’esonero di Masecchia, premetto che in quei giorni ero fuori Napoli dunque ho dovuto occuparmi della cosa da lontano. In una piazza come Torre Annunziata, non si può venire senza pensare di non vincere. Da qui la scelta di affidare la panchina della squadra ad uno dei migliori allenatori in circolazione; non potevamo fare scelta migliore! Sono sicuro che Grimaldi porterà subito nel gruppo la sua mentalità vincente, la stessa che dovremmo avere quando scenderemo su tutti i campi del girone”. L’ex patron del San Giorgio, guarda però più in là del suo naso. Il suo obiettivo è quello di costruire un progetto duraturo e le sue parole ne sono la testimonianza:” Quando comincio qualcosa, mi piace sempre fare le cose per bene, gettando le basi per un progetto lungo come ho fatto nella mia esperienza al San Giorgio, durata cinque anni. Il mio obiettivo è dunque quello di restare a Torre Annunziata almeno cinque anni, puntando a raggiungere più traguardi possibili”. Si chiude dunque con i doverosi ringraziamenti alla fattiva collaborazione del sindaco Starita, che sotterra definitivamente l’ascia di guerra:” Volevo pubblicamente ringraziare il sindaco per la grande disponibilità che ha dimostrato nel consentirci di poter disputare i prossimi campionati sul rettangolo verde del “Giraud”.

Le parole dei due presidenti, fanno da prologo a quelle di un visibilmente emozionato Teore Grimaldi: E’ doveroso da parte mia, ringraziare innanzitutto la società che ha creduto in me. So di essere arrivato in una società blasonata ed è un onore per me poter sedere su questa panchina. Per me il Savoia non costituisce assolutamente un passo indietro per la mia carriera, anzi. Avrei accettato l’Eccellenza solo per avere la possibilità di allenare i bianchi; è una sfida che mi affascina ed anche se so che sarà difficile, non mi nascondo sicuramente dietro ad un dito; Il nostro obiettivo è decisamente quello di vincere subito il campionato e dobbiamo metterci subito in carreggiata affinchè ciò avvenga”. Le parole del neo tecnico oplontino, trasudano però allo stesso tempo umiltà e spirito di sacrificio. Grimaldi sa che bisogna saper tenere i piedi ben saldi per terra e calarsi nella categoria, altrimenti la boria e la presunzione potrebbero costare davvero caro:” Fondamentale sarà mantenere i piedi ben saldi per terra e calarci immediatamente nella categoria, mantenendo un profilo basso. Solo in questo modo potremo raggiungere più velocemente gli obbiettivi prefissatici”. Un passaggio anche sul calciomercato. Con l’arrivo dell’ex tecnico della NerostellatiFrattese, arriveranno molto probabilmente alcuni elementi che ha già allenato la stagione scorsa:” Mora è un calciatore esperto ed importante che può fare sicuramente al caso nostro. In questi giorni parlerò con il direttore sportivo Ferraro ed insieme valuteremo come e dove intervenire e quali elementi possono essere funzionali al nostro modo giocare”. Quale sarà il modulo? Grimaldi ce lo fa capire, nonostante si professi uno spirito camaleontico che mai si fossilizza su un singolo schema:” La mia esperienza da allenatore in seconda di Stellone con il Frosinone in serie B, mi ha arricchito tanto dal punto di vista tecnico. Negli anni ho imparato ad utilizzare numerosi schemi anche se negli ultimi anni, il mio preferito è diventato il 4-3-3. Credo proprio che partiremo da quello”.Un ultimo passaggio, sul settore giovanile:” Ho già parlato con il responsabile del settore giovanile Miserini; seguirò molto da vicino i progressi dei giovani del nostro vivaio perché ho sempre amato lavorare con la linea verde come ho dimostrato negli ultimi anni; basti pensare che l’anno scorso ho fatto giocare molte partite ad un terzino classe 97’, Cascone. Secondo la mia opinione era pronto per giocare nonostante la giovane età e dunque l’ho gettato nella mischia senza problemi. Far crescere i nostri giovani calciatori sarà molto importante anche perché in futuro potremmo arricchire il parco under attingendo direttamente dal nostro vivaio, senza andare a cercare altrove”.

Le novità sul calciomercato, ce le anticipa invece direttamente,il direttore tecnico Felicio Ferraro:” Dopo l’arrivo del portiere classe 96’ Salimeri, abbiamo quasi definito l’ingaggio del classe 94’ Blasio, il quale si allenava già con noi, l’anno scorso. Da quando è arrivato il nuovo allenatore Grimaldi, abbiamo anche alleggerito il numero dello staff tecnico. Masecchia aveva tantissimi collaboratori invece ora ne siamo diventati sette, comprese le novità rappresentate dal nuovo preparatore dei portieri Pasquale Mezzacapo ed il preparatore atletico Pezzella, il quale fungerà anche da allenatore in seconda”.

Alle sue parole, seguono quelle concise ma efficaci del d.s Pino Aiello:”Andiamo avanti per la nostra strada, senza mai fermarci.Siamo ancora attivi sul mercato e siamo pronti a sorprendere ancora”.


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