Savoia: comincia con un pareggio la nuova avventura in Lega-Pro


 

A.c Savoia 1908 – Melfi: 1-1

a.c Savoia 19o8

Santurro 5; Laezza 5, Sabatino 5,5, Malaccari 5, Rinaldi 6,Di Nunzio 5, Sanseverino 6(73′ Gargiulo 5), Giordani(81’Di Piazza s.v ), Del Sorbo6, Scarpa 6, Baldrocco 5,5(46’Corsetti 6) a disp: Gragnaniello, Cremaschi, Sirigu, Esposito, Di Piazza all. Bucaro

Melfi
Perina 6, Guerriera 6, Pinna 6, Dermakus.v(29′ Colella 4),Di Filippo 5.5, Tundo 7, Spezzani 6,5, Agnello 6, Campagna 6( dal Riccardo 63′ 6), Berardino 7, Fella 6. A disp: Gagliardini, Libutti, Giacomarro, Annoni, Costanzo. all. Bitetto

Marcatori: 36′ Sanseverino, 68′ Fella.

Arbitro: Fiorini di Frosinone

Assistenti : Manco di Vibo Valentia e Maiorano di Rossano

Note:Ammoniti Spezzani e Fella Espulso Colella per fallo da ultimo uomo. Spettatori: 1.500 circa

Si conclude senza vincitori ne’ vinti e con un risultato giusto  il primo match di campionato tra Savoia e Melfi.  A fine partita tanta e’ la delusione dipinta nei volti dei numerosissimi supporters oplontini giunti nella vicina Frattamaggiore che si aspettavano di festeggiare il tanto atteso ritorno in Lega-Pro dopo quattordici anni di assenza con una vittoria ma gli oplontini hanno dovuto fare i conti con un avversario arcigno e tignoso  che non si e’ lasciato per niente intimorire dalle circostanze avverse e nonostante l’uomo in meno per buona parte del secondo tempo (rosso diretto a Colella per fallo da ultimo uomo) e’ pervenuta al pareggio grazie ad un goal dell’ottimo Fella (senza dubbio uno dei migliori in campo) ed ha risposto colpo su colpo alle offensive avversarie .

Al triplicr fischio finale, una certezza: ci sarà ancora tanto da lavorare per il Savoia di Bucaro, bello solo nella prima mezz’ora di gioco quando gli attaccanti sono riusciti a  duettare  bene (da uno di questi scambi e’ arrivato il goal di Sanseverino) e i terzini hanno garantito una buona spinta sulle fasce, brutto nel secondo tempo quando il goal del pareggio dei lucani ha disunito e infiacchito la squadra, incapace di reagire e creare seri pericoli alla porta difesa da Perina. Applausi invece per il Melfi che nonostante la giovane età degli undici in campo (una media di 92.45 per l’esattezza) ben disposto in campo dal proprio tecnico, ha messo in mostra delle ottime individualità (su tutti il mediano Tundo, dotato di una finissima visione di gioco e gli sguscianti attaccanti Berardino e Fella) che gli hanno consentito di fare un figurone e di portarsi a casa un punto meritatissimo nonché preziosissimo.

Giulio Sanseverino

La Partita

Dopo una prima fase di studio,  il Savoia inizia a prendere campo riuscendo a trovare la chiave giusta per aprire l’ermetico quanto elastico 4-3-2-1 disegnato su misura per i suoi ragazzi da Bitetto, pronto a trasformarsi in fase di non possesso in un 4-5-1 ed in fase di possesso in un 4-4-2 con Fella pronto ad andare ad allinearsi al compagno di reparto Campagna. La infila e la gira nel lucchetto  l’ex Palermo Sanseverino che dopo una bella triangolazione Del Sorbo-Malaccari, viene servito in area di rigore e fredda Perina sul secondo palo. A questo punto, ci si aspetterebbe un Savoia meno timoroso invece quando meno te lo aspetti il Melfi comincia a prendere coraggio, approfittando dell’evidente calo di concentrazione degli avversari. le prime avvisaglie sono tutte li’, racchiuse su quel palo su cui si stampa il tiro di Fella, completamente dimenticato in area di rigore e nella traversa ancora tremante dopo il gran tiro di Berardino da una distanza di circa venti metri.

Nella seconda frazione,  subito un brivido corre lungo la schiena dei tifosi torresi, frutto di due errori madornali. il primo di Di Nunzio che si lascia scavalcare da un innocuo lancio dalle retrovie, il secondo, ancor più clamoroso, di Fella il quale solo davanti a Santurro riesce nell’impresa di calciare alto. Subito dopo l’ l’episodio che potrebbe definitivamente consegnare i tre punti agli oplontini, precisamente al 56′. Corsetti scappa  via in fuga solitaria verso la porta difesa da Perina; Colella lo stende procurandosi così un cartellino rosso che lascia i suoi in dieci. Un altro bruttissimo colpo dopo l’infortunio occorso nel primo tempo al capitano Dermaku. Eppure capitan Scarpa e company riescono nell’ impresa di tramutare in difficile cio’ che invece appare un gioco da ragazzi:difendere con le unghie e con i denti l’esiguo vantaggio.

I terribili ragazzi del Melfi non si sciolgono come neve al sole nonostante il gran caldo. Il tempo di riassestarsi e i gialloverdi pervengono al pareggio. Nuova dormita dell’asse di destra Laezza-Di Nunzio;  Berardino ringrazia e buca da pochi passi Santurro facendo calare il gelo sullo Ianniello. Bucaro getta nella mischia anche Di Piazza ma i suoi ragazzi sono sulle gambe, spenti e senza alcuna idea. Eppure l’occasione per portare a casa i tre punti arriva al 77′ ma Perina e’ bravo a volare in angolo per deviare un imperioso stacco di testa sugli sviluppi di un corner, da parte di Sabatino. Ma e’ troppo poco per sperare in qualcosa di più.  Cosi’ dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine delle ostilità,  tra fischi frammisti ad applausi e cori di incoraggiamento. L’impressione, anche se e’ ancora presto per emettere giudizi, e’ che ci sarà da sudare sino alla fine per guadagnarsi sul campo la salvezza.


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