Emanuele Filiberto lascia il Portici e l’Aversa Normanna: “Ci dedicheremo solo al Savoia”


Emanuele Filiberto lascia la presidenza del Portici. Dopo aver abbandonato il progetto Aversa Normanna, il principe saluta dunque anche la seconda squadra di proprietà della sua holding. Dalla fine di questa stagione rimarrà a capo del solo Savoia, sin dall’inizio il suo progetto principale, come sottolineato all’interno del comunicato rilasciato: “Oggi il nostro progetto principale ed unico si chiama e si chiamerà sempre e solo Savoia”.

Una notizia accolta favorevolmente dalla piazza vesuviana, che si era fortemente opposta all’arrivo di Emanuele Filiberto. Al suo arrivo, il discendente della dinastia sabauda fu accolto con un eloquente striscione:“Questa cordata appartiene ad una casata, da noi disprezzata. La vostra presenza sarà sempre indesiderata”.

A ridosso delle festività natalizie, la tifoseria si era apertamente esposta così: “Caro Babbo Natale… manda via la Casa Reale!”. Preghiere che sono state evidentemente esaudite.

Emanuele Filiberto lascia anche il Portici e si dedica solo al Savoia, il comunicato ufficiale

“Cari amici e cari tifosi, congiuntamente agli auguri ed auspici per uno splendido e sereno 2024 cercherò di fare un po’ di ordine e di chiarezza. È trascorso un anno ed abbiamo fatto tante cose, abbiamo salvato la mia squadra del cuore che porta il mio cognome e il mio stemma, abbiamo acquistato due titoli sportivi conservando il calcio a Portici ed Aversa, abbiamo lavorato con impegno, serietà e professionalità senza mai fermarci. Ad agosto 2023 la procura federale ha aperto un indagine ora conclusa ed oggi posso parlare e far comprendere le ragioni del mio silenzio sull’ Aversa e sul Portici. Vi è oramai l’ufficialità circa l’ impossibilità di detenere tre squadre.

Siamo persone serie e portiamo a termine gli impegni e così quest’anno finiremo il campionato per poi dismettere le squadre di Portici ed Aversa.
Oggi il nostro progetto principale ed unico si chiama e si chiamerà sempre e solo Savoia. Il nostro augurio è che a Portici ed Aversa si facciano avanti imprenditori seri e che sono nelle condizioni di fare calcio. La Casa Reale Holding si impegnerà a stare vicino ai futuri acquirenti non escludendo di diventare anche lo sponsor principale.

In un giorno come questo sento l’esigenza di porgere i miei più profondi e sentiti ringraziamenti. Ringrazio Tina e Alfonso Santillo che in corsa sono entrati senza esitare un attimo nel grande progetto Casa Reale, investendo tantissimo sia in termini economici che professionali. Marcello Pica che nonostante gli impegni professionali in qualità di esponente di spicco della importante realtà imprenditoriale detenuta dalla famiglia Napoletana Grimaldi, ha deciso di investire come socio fondatore e portare a termine un percorso importante.

Un grazie finale ma sentito, vero, profondo e pieno di amicizia va a mio fratello Nazario Matachione che ha dato l’anima, ed è il caso di dirlo, è la mente al progetto. Si è dedicato senza risparmio alla gestione e organizzazione di una macchina grandiosa. Sono certo che quest’anno sarà l’anno della svolta e del cambiamento, è tempo di progresso e successo, il mio augurio è che il 2024 sarà l’anno del riscatto e della rinascita non solo per il territorio campano ma per tutta la mia amata l’Italia”.


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