Caos Lazio: la Covisoc blocca il mercato dei biancocelesti. Per sbloccarlo serve un “miracolo”


Claudio Lotito, presidente della Lazio da oltre vent’anni, si trova ad affrontare la più seria crisi finanziaria della sua gestione. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il club biancoceleste ha superato tre parametri economici fondamentali — l’indice di liquidità, l’indebitamento e il costo del lavoro allargato — violazioni che hanno portato la Covisoc a imporre un blocco totale del mercato in entrata.

Lazio col blocco mercato, cosa succederà

Fino al prossimo 1° settembre, infatti, la Lazio non potrà tesserare alcun nuovo giocatore, a meno che non riesca a colmare un pesante deficit stimato intorno ai 90 milioni di euro. Solo le cessioni saranno possibili, mentre ogni operazione in entrata resterà congelata, salvo significativi interventi correttivi sui conti del club.

Una mazzata in pieno calciomercato estivo che obbliga Lotito a rivedere completamente i piani previsti per agosto. Il presidente ha definito la situazione come “risolvibile”, ma la realtà è che per rimettere in equilibrio i bilanci serviranno misure drastiche: tagli al monte ingaggi, riduzione dell’organico — attualmente a quota 30 — e, soprattutto, un piano credibile per evitare di compromettere la competitività della squadra guidata da Maurizio Sarri.

La strategia attuale sembra improntata a una linea di resistenza: non vendere i big per non indebolire la rosa, ma puntare piuttosto alla cessione degli esuberi, per alleggerire il peso economico di giocatori fuori dal progetto tecnico. Una strada stretta, che però appare al momento l’unica percorribile.

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