Boom di ricoveri al Santobono: Emergenza virus che colpisce i bambini


Negli ultimi giorni, l’ospedale Santobono di Napoli ha registrato un alto tasso di ricoveri, in particolare bambini, che si sono recati d’urgenti presso la struttura a causa dell’infezione scaturita dal cosiddetto rotavirus. E non solo. In totale gli accessi rilevati sono pari a quattrocento. Solo recentemente sono passati a circa trecento, dei quali c’è da sottolineare che almeno centoventi sono rimasti nella struttura per ricovero d’urgenza.

Per far fronte a tale emergenza, sono stati messi a disposizione dodici letti ed il personale si alterna per essere reperibile ed attivo 24 ore su 24.

Come riportato da Napolitoday.it, il direttore sanitario Rodolfo Conenna ha dichiarato: “Il picco è ormai passato e anche a seguito delle nuove condizioni climatiche meno calde, dovremmo andare verso un ridimensionamento della situazione. L’infezione da rotavirus di per se è benigna, ma nei bambini più piccoli può causare disidratazione che necessita di trattamento medico o febbre molto alta che può dare vita a convulsioni febbrili. Cerchiamo di rafforzare l’offerta, ma dobbiamo registrare che le nostre strutture si trovano a dover far fronte a una situazione emergenziale causata anche dalla chiusura di reparti di pediatria di altri ospedali”.

Non è mancata qualche lamentela da parte di Uil, Cisl e Federazione Sindacati che attraverso una nota ha denunciato l’assenza del direttore e messo in evidenza il “sovraccarico di prestazioni assistenziali e ricoveri”. Dalle sigle sindacali invece emergono complimenti per l’operato e la professionalità dimostrata, nonostante gli annessi problemi.


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