Castel Volturno, il sindaco dice “no” ai neomelodici: “Sono prodotti dalla camorra”


Dimitri Russo, sindaco di Castel Volturno, ha vietato ai cantanti neomelodici di esibirsi in concerti organizzati nel paese situato in provincia di Caserta. Il perchè è legato al mondo della malavita in cui molto spesso si trovano coinvolti noti interpreti di questo genere musicale acclamato da centinaia di persone.

Come pubblicato da Fanpage.it, la scelta di Dimitri Russo ha diviso l’opinione dei cittadini ma per il sindaco il comune ha semplicemente il dovere di “far ascoltare musica di qualità in luogo pubblico”; musica che a differenza di quella neomelodica, la quale “di tradizione napoletana non ha nulla”, non viene prodotta e pubblicizzata dalla camorra che sembrerebbe aver dato vita ad un vero e proprio business.

Canzoni che portano firme di esponenti della malavita o che raccontano l’illegalità per Russo rappresenterebbero dunque un modello negativo che contribuirebbe soltanto ad aumentare il livello di degrado sociale: “Anche quando la musica è prodotta dalla camorra? Perché quando si fa una manifestazione pubblica si chiede il patrocinio del comune? Perché, appunto, il comune deve esprimere il gradimento o meno della iniziativa. Ho espresso il mio gradimento: zero! Non c’entra il gusto ma solo la qualità”.


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