De Magistris in Tv contro lo sputtanapoli: “Saviano? Non vive a Napoli”


Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, difende la città dall’accanimento mediatico scatenatosi a seguito dell’omicidio di Gennaro Cesarano, il ragazzino di 17 anni freddato lo scorso sabato nel rione Sanità. Un discorso sobrio quello del sindaco che, con tono pacato ma deciso, ha stroncato la mania di spettacolarizzazione che spesso colpisce i media, quando di mezzo c’è la nostra città.

«Sono contento di “Napoli Nostra” perchè Napoli è un patrimonio di tutti e non solo dei napoletani» -esordisce il sindaco- «Iniziamo a chiarire che Napoli non è Baghdad e non è ostaggio di questi criminali, quello che è accaduto è gravissimo e nessuno lo sottovaluta, ma bisogna evitare che questo interrompa un riscatto culturale in atto a Napoli da parecchio tempo».

Non risparmia neppure Saviano il sindaco della strada, come lui stesso ama definirsi: «Ho grandissimo rispetto di Saviano, ma spesso sono in disaccordo con le sue posizioni. Saviano non vive a Napoli e la racconta da molto lontano. I bambini non sono la paranza: siamo la città con più giovani d’Italia. Saviano non deve diventare alimentatore e raccontare solo quello che non va»

Video Luigi De Magistris Uno Mattina


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