Le rivelazioni del boss napoletano sulla morte di Moro


Presenterà il suo libro questo pomeriggio alle ore 17,30 presso lo Spazio Guida di Napoli. Giacomo Cavalcanti è pronto a far conoscere a tutti il suo ultimo lavoro: “Anche gli angeli mentono”. E’ in quelle 80 pagine che riprendono vita fatti di cronaca realmente accaduti.

Come si legge su IlMattino.it, il libro si apre con la storia di Cavalcanti, quella di un uomo costretto a scontare 14 anni di carcere per poi uscire, riprendere in mano la sua vita, ritornare ancora una volta dietro le sbarre ed essere assolto in Appello e in Cassazione. Della vita di un uomo stravolta per aver ucciso chi fece del male alla sua fidanzata, di un uomo che ha vissuto in carcere e che adesso si dedica alla scrittura e al racconto di episodi che non vanno dimenticati.

Giacomo Cavalcanti scrive di chi, come lui, tra gli anni ’80 è passato tra le sbarre del carcere di Poggioreale, dei suoi compagni di cella, delle storie di detenuti e delle vittime stesse: “Giacomo da anni si batte, in tutte le sedi e con ogni mezzo (anche quello letterario), per vincere il silenzio – si legge nella descrizione del libro – Il silenzio su fatti di cronaca è una pericolosa illusione. La storia coniugata con le emozioni, la storia coniugata con il romanzo, aiuta a vincere sia la democrazia da audience che la democrazia indifferente […]”. Testimonianze di vita fuori e dentro al carcere che raccontano fatti di sangue, tra cui quelli di Enzo Tortora e Aldo Moro.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI