A Capodichino il viaggio è magia: i versi di Pino Daniele vestono le panchine
Feb 15, 2016 - Rosanna Gaviglia
All’aeroporto di Capodichino tra un’attesa e l’altra i viaggiatori possono accomodarsi o andare alla scoperta di alcune particolari panchine, sulle quali sono state incise frasi, aforismi, versi di poesie e canzoni indimenticabili di personaggi che hanno segnato la storia di Napoli, ma anche di artisti italiani e internazionali.
Tra i grandi nomi non poteva mancare quello di Pino Daniele e alcuni versi delle sue meravigliose canzoni. Su una panchina si può leggere “Ma po’ ce stai tu che quando ridi e m’abbracci num m’oscordo cchiù”, su di un’altra “Napule è a voce de’ crature che saglie chianu chianu e tu sai ca nun si sùle”, su un’altra ancora “Siamo angeli che cercano un sorriso”, e poi “Miette ‘e creature ‘o sole pecchè hanna sapè addò fà friddo e addò fà cchiù calore”.
Frasi per omaggiare grandi artisti, che accompagnano i turisti in un viaggio fatto di emozioni e riflessioni, per insegnare a chi viene in città di aprire il suo cuore ed osservare con occhi diversi i mille colori di Napoli.