Arisa a Napoli: “Italia conosciuta nel mondo grazie alla cultura napoletana”


La voce di Rosalba Pippa, in arte Arisa, è senz’ombra di dubbio una delle più belle ed emozionanti del panorama canoro italiano. Arisa ha partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti, presentandosi con il brano “Guardando il cielo”, canzone che da il titolo all’omonimo album, uscito lo scorso 12 febbraio. La cantante è impegnata a tempo pieno nella promozione della sua ultima fatica discografica. Proprio ieri infatti, Arisa ha incontrato i suoi fan napoletani nella libreria Mooks (Mondadori Bookstore) in Piazza Vanvitelli, per parlare non solo del suo disco, ma anche di Napoli.

In questa canzone (Guardando il cielo, ndr) canto del Dio che mia nonna mi ha insegnato – spiega Arisa – ma non un Dio con il bastone e la barba lunga che controlla il mondo. Non posso credere ad una divinità esclusivamente terrena. Ora che ho 30 anni, credo che ciò che regge tutto e che mi da forza, è l’universo“.

Nata a Genova, cresciuta a Pignola (città distante pochi chilometri da Potenza), ma nonostante ciò Arisa non nasconde il suo amore per Napoli, in quanto ha dichiarato: “Mi sono sempre sentita un po’ napoletana, nel paesino in cui sono cresciuta si parla un dialetto che è molto simile al napoletano per questo non ho mai avvertito alcuna differenza culturale”. Prosegue: “Quando penso a Napoli, penso al sole, al mare, e alla generosità del popolo napoletano,  che pur avendo poco ti da quello che ha. Napoli deve farsi forte nella sulla sua bellezza, sulla sua cultura e non deve dimenticare la propria storia, perché l’Italia è conosciuta nel mondo grazie alla cultura napoletana“.


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