Apre a Napoli il Museo delle Torture: un viaggio nella crudeltà umana


Un vero e proprio viaggio nella crudeltà umana tra gogne, maschere di castità, schiacciatorace, sedia inquisitoria. Questi e tanti altri strumenti, frutto di menti perverse e macabre, nel Museo delle Torture di Napoli. Infatti anche nella città partenopea, apre il museo dedicato al capitolo oscuro della storia umana, dal medoevo in poi. La sede del nuovo museo sarà nel centro storico napoletano, in vico Santa Luciella ai Librai 18/b. L’esposizione si sviluppa su due piani, con oltre sessanta pezzi, o meglio, strumenti di tortura, che compongono la collezione, per la prima volta esposta presso il Castello Aragonese di Ischia e che ora trova a Napoli la sua sede permanente. Infatti all’interno del museo sono presenti pezzi rari risalenti al XVI – XVII – XVIII sec. o ricostruzioni filologiche del tardo ottocento e novecento di originali antichi ed introvabili strumenti molto conosciuti ed altri meno noti e sofisticati.

torture

Accanto ai pezzi rari esposti o ricostruiti, la collezione è arricchita da una documentazione storica, esplicativa dei metodi adottati per carpire le informazioni e confessioni. L’obiettivo principale di un museo “dell’orrore” è quello di far conoscere ad un sempre maggior numero di persone ciò che accadeva durante il periodo dell’Inquisizione.

 

Museo delle Torture di Napoli

Dove: vico Santa Luciella ai Librai 18/b
Orari di apertura:
dal lunedì alla domenica – dalle ore 10.00 alle 19.00
Prezzo biglietto: 7 euro
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.museodelletorture.it e la pagina facebook.


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