Caivano. Bambina di sette mesi soffoca. Poliziotto eroe la salva


Caivano, un piccolo comune di Napoli con poco più di 37.000 abitanti, con forze armate che assiduamente lavorano ed intervengono in maniera sempre più tempestiva per garantire ai cittadini una tutela e sussidio armato ogni qual volta sia necessario. Ieri, tra queste migliaia di anime, c’è stato un poliziotto che ha salvato una bimba di sette mesi che stava soffocando. L’uomo non era in servizio e si è trovato casualmente a passare per Via Rosselli dove stava per avvenire la tragedia. Alcuni potrebbero chiamarlo caso o coincidenza, altro potrebbero chiamarlo miracolo; non è importante il nome con la quale si vuole definire la vicenda, è importante che l’uomo si trovava li e da eroe ha salvato la bambina dopo aver avvertito il pericolo.

Il tutto sembra essersi svolto velocemente, con attimi che divenivano sempre più drammatici ad ogni secondo che passava. La madre della bimba spingeva il passeggino e aveva tra le braccia la figlia più grande, d’un tratto la bimba di sette mesi ha cominciato a rantolare attirando l’attenzione della donna. Dopo uno shock iniziale che l’ha resa incapace di agire, la madre ha invocato a gran voce un aiuto che non si è fatto attendere. Il poliziotto è intervenuto prendendo immediatamente coscienza di cosa stesse accadendo e di cosa fare per poter aiutare quella famiglia. Agendo con cognizione di causa, ha afferrato la piccola e l’ha voltata per poter procedere in maniera più agevole alla “Manovra di Heimlich“, ossia quella manovra tecnica di primo soccorso utilizzata per rimuovere un’ostruzione delle vie aeree. Quella manovra che molto spesso viene utilizzata nei film per salvare una persona prossima al soffocamento, con una pressione effettuata sotto il diaframma per comprimere i polmoni ed esercitare una pressione su qualsiasi cosa si trovi nella trachea, provocandone l’espulsione con dei colpi di tosse artificialmente indotti.

Questa volta, comunque, una cosa è certa: non si è trattato di un film, nonostante l’intervento sopraggiunto sia paragonabile a quello di un eroe. Senza lasciarsi prendere dal panico, agendo alle grida di aiuto della madre, ha salvato una bimba di sette mesi e si è dileguato con uno stentato ‘grazie’ ricevuto, senza restare ad attendere che le luci delle telecamere gli illuminassero il volto. Un uomo che tutti vorrebbero incontrare!


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