Si pensa alle copperative per combattere i parcheggiatori abusivi


Parcheggiatori abusivi ovunque, a Napoli come nella provincia. Li troviamo in ogni dove: fuori ai cimiteri, ai cinema, ai parchi divertimenti e a volte si sostituiscono alle strisce blu. Cosa fare? Secondo il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Marco Minicucci, la repressione non è la via da perseguire. Lo ha affermato nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Marte.

Il colonnello si è detto sicuro che è impossibile rimuoverli dalla strada utilizzando i mezzi coercitivi, perchè molti di questi ben voluti dagli stessi automobilisti. Così la sua proposta è quella di istituire delle cooperative in grado di sostituirsi ai parcheggiatori abusivi i quali, secondo il colonnello, sono difesi dagli stessi cittadini.

Una piaga, quella degli abusivi, che va risolta. Bisogna dire che malgrado alcuni interventi, sporadici, poco si fa per combatterli. Siamo sicuri che attraverso la repressione non sia possibile toglierli dalle strade? Probabilmente no. I parcheggiatori, un po’ come le prostitute che lavorano per strada, spuntano come i funghi e quindi c’è bisogno di una politica in grado di sbarrargli la strada. Reprimere significherebbe eliminarne alcuni un giorno per poi vederne altri o sempre gli stessi il giorno dopo.


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