Car Sharing, con Car2Go è vietato andare al Sud. È una scelta razzista?


Car2Go, popolare servizio di car sharing, si sta diffondendo a macchia d’olio anche in Italia. È possibile noleggiare e guidare delle Smart dal caratteristico colore blu e bianco, pagando solo in base ai chilometri percorsi. Un servizio che potrebbe cambiare completamente la mobilità urbana. Car2Go è attualmente disponibile anche in Italia, ma non ovunque. Recentemente, infatti, sono state modificate le condizioni e le regole di utilizzo del servizio, generando non poche polemiche.

Si legge, infatti: Il cliente non può utilizzare il veicolo Car2Go per effettuare viaggi in Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia o per effettuare viaggi all’estero“. Si evince chiaramente che il servizio ha escluso completamente il Sud Italia. Perché? Se è comprensibile vietare viaggi all’estero (per evidenti ragioni di tempo, essendo il noleggio valido 24 ore), molto meno, invece, l’esclusione totale del Sud. Il problema non sembra essere né la distanza dalla quale si è noleggiata la città, né l’utilizzo della vettura in una regione non coperta dal servizio. È possibile, ad esempio, noleggiare una macchina a Roma per poter andare a Verona o Venezia.

L’ipotesi più probabile è quella che Car2Go abbia volontariamente escluso il Sud perché considerato ad elevato rischio furti e atti vandalici. Una scelta evidentemente dettata dal pregiudizio e dai soliti luoghi comuni, ma soprattutto poco redditizia se si pensa ai tanti turisti che visitano il Sud, e che potrebbero scegliere di visitare Napoli, per esempio, noleggiando una macchina. Car2Go ha deciso deliberatamente di perdere un’enorme fetta di mercato per una scelta, semplicemente, probabilmente razzista.


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