E’ “troppo pericoloso – spiega il preside, intervistato da La Repubblica – i vigili del fuoco hanno interdetto il vialetto, la Curia ha messo dei ponteggi che ci proteggono dalla caduta di calcinacci, ma non sono sufficienti a scongiurare che il muro lesionato per la voragine della chiesa venga giù. Al Comune chiediamo che vengano alzati dei barbacane che mettano in sicurezza quella parete“. Il costo dei lavori è stimato tra i 2000/3000 euro, per un tempo totale di 2 giorni. Ma non è semplice come sembra.
Il preside denuncia la mancanza di soldi da parte della municipalità. Il presidente di quest’ultima, Francesco Chirico, spiega che il problema non riguarda soltanto i soldi, ma è un problema di competenze: “La chiesa ha subito dei danni, non la scuola. Non possiamo intervenire noi. Chiedo al cardinale Crescenzio Sepe di fare tutto il possibile perché la questione sia presto risolta. Aspettiamo le valutazioni della società cui la Curia ha dato l’incarico di intervenire. La scuola non ha subito danni, ma certo nessuno si assume la responsabilità di far percorrere quel vialetto ai bambini se non è prima messo in sicurezza“.