Napoli. Inaugurata la scuola Apple: “Abbiamo qualità uniche, ci mettiamo la faccia”


Napoli – Per tutta l’estate si è parlato della rivoluzionaria scuola Apple, la iOS Developer Academy, che si sarebbe aperta nella vecchia fabbrica Cirio di San Giovanni a Teduccio, a Napoli. La prima scuola di programmazione europea della nota multinazionale statunitense è nata, in collaborazione con la Federico II, con l’obiettivo di fornire a duecento studenti universitari la possibilità di apprendere le nuove tecnologie informatiche ed immettersi, giovanissimi, in un circuito di imprese internazionali. Quindici super-docenti, quasi tutti campani, ambienti modernissimi e duecento ragazzi pronti ad entrare nel vasto mondo di Apple. Mancava solo l’apertura.

Oggi la nuova scuola ha finalmente aperto i battenti per l’inaugurazione che continuerà fino a stasera con la partecipazione delle autorità e di tantissime personalità del settore informatico. Ad aprire la celebrazione le parole dell’“Isola che non c’è”, di Eduardo Bennato, proprio ad indicare l’incredibile traguardo raggiunto con la fondazione dell’istituto, ed un motto per dare un tocco di Napoli anche ad un evento tanto rivoluzionario: “Tutt App ost”. Il discorso di apertura è stato affidato a Gaetano Manfredi, rettore della Federico II, nell’aula magna della nuova sede.

Manfredi ci ha tenuto a ricordare l’importanza storica dell’Università napoletana, prima pubblica al mondo, ha evidenziato il lustro derivato da una simile collaborazione ed ha spiegato l’importanza della nuova sede. Come racconta il rettore, la fabbrica Cirio era una grande ricchezza per l’intero quartiere di San Giovanni e forniva lavoro alla maggior parte dei residenti, con la sua chiusura l’intera zona è andata deteriorandosi. Fino ad oggi, perchè, come ha concluso, la fabbrica è tornata operativa col nuovo istituto, ricominciando a produrre, al posto di prodotti, idee, sogni e futuro.

Fra gli interventi anche quello di Lisa Jackson, vice presidente della Apple, che dopo essersi scusata per non conoscere l’italiano ha voluto spostare l’attenzione sui duecento studenti, scatenando un loro caloroso applauso. Dopo ha enunciato i traguardi dell’impresa statunitense e la scelta di creare proprio a Napoli la nuova scuola di formazione. A seguire è salito sul palco Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, che si è dimostrato orgoglioso del lavoro svolto: ” A Napoli si può investire anche se è difficile, sarà perché abbiamo qualità uniche e perché ci mettiamo la faccia.”

Simile anche il discorso del Presidente della Regione, Vincenzo de Luca, che ha precisato che questo non sarà l’unico intervento mirato all’istruzione. Ha annunciato, infatti, investimenti milionari per la ricerca e le scuole campane, oltre agli aiuti per i giovani come l’esenzione dai biglietti per i trasporti, di cui abbiamo già parlato e che sarà attivo da quest’anno. A seguire, l’intervento del Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che ha garantito la costante collaborazione del Governo in questa impresa.


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