Terremoto Centro Italia, è emergenza sciacalli: il sindaco spiega come riconoscerli


La nuova sequenza sismica nel Centro Italia ha peggiorato la già tragica situazione che si era venuta a creare il 24 agosto, quando un terremoto di magnitudo 6.0 ha distrutto Accumoli ed Amatrice, mentre il 26 e il 30 ottobre altri due eventi hanno colpito gravemente le città di Ussita e Norcia. Tanti altri centri hanno tuttavia subito ingenti danni negli ultimi due mesi, a un costo altissimo di vite umane.

In tale scenario di distruzione, non si sono risparmiati i soliti spregevoli individui che approfittano delle calamità per trarne un profitto personale. In questi ultimi giorni, infatti, sono stati segnalati diversi sciacalli in azione in special modo ad Assisi, in provincia di Perugia. Stefania Proietti, sindaco della città di San Francesco, ha riferito che alcune persone si stanno spacciando per tecnici del comune al fine di entrare nelle case e saccheggiarle esibendo un tesserino falso.

In realtà, spiega il sindaco, i veri tecnici si stanno recando solamente nelle strutture private segnalate dagli stessi proprietari o inquilini, dunque ogni persona che si qualifica come tecnico senza che sia stato sollecitato un intervento è probabilmente uno sciacallo. Secondo il sindaco Proietti si tratterebbe di persone di nazionalità italiana.

La stessa situazione, in ogni caso, si riscontra in numerosissime città del Centro Italia, anche a Roma. È perciò importante fare massima attenzione e stare vicini specialmente agli anziani, che sono le vittime più facili da raggirare per questi spregevoli individui.


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