Raffaele Cutulo libero? Ancora troppo pericoloso


«Cutolo libero o con la revisione del carcere duro? Sarebbe non solo la resa dello Stato, ma offrire la possibilità della ricostruzione di un pericolo criminale vero, effettivo, concreto».

Da Reggio Calabria, il procuratore della Repubblica Federico Cafiero De Raho, già esponente di punta dell’antimafia di Napoli, interviene sulla petizione lanciata on-line per far tornare Cutolo in libertà.

Ricorda i rapporti del clan con il terrorismo, il ruolo nel rapimento del dc Cirillo. Cosa resta da fare al boss? «Riferire tutto quel che accadde in quegli Anni 80 e 90 nel rapporto tra pezzi dello Stato, servizi segreti e affari della Ricostruzione post terremoto».


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