Erri De Luca verso il processo. De Magistris dichiara solidarietà allo scrittore


Continuano i problemi per lo scrittore napoletano Erri De Luca oramai sempre più vicino al processo a causa di alcune dichiarazioni a sostegno della battaglia No Tav.

De Luca ha ricevuto un avviso di chiusura indagini per istigazione al sabotaggio che egli ha commentato così: “Le mie parole sulla lotta contro la TAV in Val di Susa stanno tra virgolette nel capo di imputazione firmato dalla Procura di Torino. Quelle parole stanno tra virgolette come prova del crimine. Quelle mie parole stanno in manette tra le virgolette. Non posso scioglierle ma posso ribadirle“.

Secondo la procura di Torino, Erri De Luca, con le sue parole “Hanno fallito i tavoli del governo, hanno fallito le mediazioni: il sabotaggio è l’unica alternativa” avrebbe istigato il comitato No Tav a sabotare e danneggiare il cantiere Tav-Ltf, considerato “un’area di interesse strategico nazionale”.

Ma il “vecchio saggio” (considerato da molti anche “Cattivo Maestro”) non sembra preoccuparsi troppo delle accuse, dichiarando che “per uno scrittore il reato di opinione è un onore“.

Lo scrittore non demorde e continua a ribadire la sua assoluta contrarietà alla costruzione della linea veloce in Val di Susa dichiarando altresì che la “Tav è di catastrofica nocività per aria, acqua, suolo e salute pubblica di quella terra, oltre che grottescamente inutile. Da recidivo delle mie convinzioni – ironizza – dichiaro che va fermata, arrestata e pertanto sabotata“.

Numerosi sono i pensatori, gli intellettuali e i fan che lo sostengono e tra questi anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che nella giornata di ieri, attraverso un Tweet, ha espresso massimo sostegno allo scrittore napoletano “Solidarietà a Erri De Luca, profondo e amato scrittore napoletano. Fiero di te, delle tue idee e della libera anima napoletana“.


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