Riapre il parco dei Camaldoli: polmone verde di Napoli ideale per le scampagnate


Da poco più di un mese il Parco urbano dei Camaldoli (ingresso S.Ignazio di Loyola) era stato interdetto alla cittadinanza a causa di infiltrazioni d’acqua e di smottamenti che hanno interessato punti diversi del perimetro verde.

L’intervento congiunto dell’Assessore al Verde e alla Qualità della Vita Maria D’Ambrosio, della dirigente al Servizio Verde della Città Teresa Bastia, della Commissione Ambiente presieduta dal Presidente Marco Gaudini, del Presidente della VIII Municipalità Apostolos Paipais, della Napoli Servizi e dell’ABC, ha consentito la risoluzione delle problematiche per la conseguente riapertura del Parco.

Il Parco urbano dei Camaldoli occupa una vasta superficie, pari a circa 1.000.000 mq. E’ situato a ridosso del monastero dei monaci camaldolesi, il noto Eremo dei Camaldoli, sulla cima della più alta collina partenopea ed ha tre ingressi: via Sant’Ignazio di Loyola, via Rai e via Camaldolilli.

Costituisce un vero e proprio polmone verde per Napoli, oltre ad essere un luogo ideale per trascorrere una giornata all’aperto. “Ebbene solo il lavoro congiunto dell’Assessorato al Verde, dei Servizi competenti, delle Municipalità VIII e V, dell’ ABC e della Napoli Servizi ha potuto consentire la riapertura del Parco dei Camaldoli dall’ingresso di S.Ignazio di Loyola – ha dichiarato l’Assessore Maria D’Ambrosio nel corso della cerimonia inaugurale di ieri mattina, precisando che – l’obiettivo è restituire alla cittadinanza l’intero polmone verde“.


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